BARTOLOMEO da Monterappoli
Stefano Orlandi
Nacque a Monterappoli, castello del contado fiorentino, sito in Val d'Elsa, probabilmente nella seconda metà del sec. XIV da Leonardo, padre, come sembra, [...] agiva come procuratore per la liquidazione dell'eredità patema di S. Antonino e, nello stesso anno, fu custode e cappellano della chiesa di S. Iacopino, appartenente allora al convento. Nel 1431 ebbe delega dal convento per adire l'eredità lasciata ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] giungono a Sigfrido Gerlachon. Il soggiorno avignonese del B. fu però brevissimo, giacché Carlo V, che lo aveva fatto suo cappellano, lo invitò a stabilirsi a Parigi, nel monastero dei celestini, e a iniziare delle indagini per una opera sulla storia ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] bolla di adesione che i vescovi furono invitati ad inviare al nuovo eletto. Quando nell'ottobre del 1786 morì il cappellano maggiore Sanchez de Luca, tra i candidati proposti a succedergli dal ministro Demarco figurava, subito dopo il Serrao, il ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] und Forschungen aus ital. Archiven u. Bibliotheken, XIX [1927], p. 381 n. 18).Passaguado, altro suo consanguineo e cappellano, cioè membro della sua familia cardinalizia, fu provvisto di una prebenda a Monza dall'arcivescovo di Milano (Les Registres ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] mentre alla sua morte ne avrebbe reso circa 150.
Il 12 nov. 1425 al beneficio parrocchiale del quale godeva unì la cappella di S. Andrea nel duomo di Firenze. Il suo comportamento attrasse, certo, l'invidia dei conoscenti e dei concittadini, sebbene ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] vescovo locale e quindi, dopo essersi propagata in diverse città dell'Italia centrale, da Clemente VIII il 7 dic. 1604.
Nominato cappellano di S. Maria della Rosa, il 3 maggio 1574 vi iniziò il suo ministero e il successivo 1° settembre diede vita ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] si esercitava il diritto d'asilo. In diverse occasioni si trovò a contendere con il nunzio e i suoi privilegi, con il cappellano maggiore ed i suoi abusi, come pure con tutti coloro che avevano interesse a conservare una situazione nella quale vi era ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] soglio papale nel 1523), ed è probabile che al periodo romano si debbano riferire le due cariche di protonotario apostolico e accolito cappellano del numero dei partecipanti di Sua Santità. Fu allora che il C. entrò a far parte della cerchia di poeti ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] valdesi di Calabria, in cui mediò tra Ghislieri e funzionari inquisitoriali di Cosenza, il vicario Orazio Greco e il cappellano di S. Sisto, proponendo l’eliminazione degli ostinati. Nonostante che le autorità politiche spagnole, come il duca Pedro ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] , Abaka, per un'alleanza contro i Turchi e per la conversione del khan al cristianesimo, se mandò proprio il suo cappellano, Davide, dal re d'Inghilterra Edoardo, affinché venisse informato in proposito.
L'anno dopo, quando Ugo III, per i contrasti ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...