BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] Paoli fu coinvolto nella crisi dei giovani dell’Azione cattolica del 1953-54, costretto alle dimissioni e allontanato, nominato cappellano di una nave di emigranti in Argentina. Tra i giovani questa crisi avrebbe avuto echi profondi, anche a Lucca ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] suoi numerosi viaggi precedenti aveva stretto con la Curia pontificia relazioni, che ora lo portarono a prestare servizio come cappellano e familiare presso il cardinale Leonardo da Guarcino, detto il Patrasso. Il F. tornò in Italia al seguito del ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] la Sede apostolica fu ritenuta in quei frangenti assolutamente indispensabile e al suo posto fu inviato il frate domenicano Enrico, suo cappellano e futuro vescovo di Coira; comunque, il 27 e 28 settembre successivi, ancora a Genova, G. figura tra i ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] , Faustino da Dulcigno, e presentò domanda di rinuncia alla parrocchia di S. Fermo, suggerendo come successore il suo cappellano e vicario Bartolomeo.
Fu effettivamente destituito dall’incarico solo il 1° novembre 1478, poco prima della morte, che ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] a Roma, il 31 luglio, apprese che Waldiperto aveva approfittato della sua assenza per fare acclamare papa il prete Filippo, cappellano del monastero di S. Vito. C., furioso, dichiarò che non avrebbe messo piede nella città fino a che Filippo non ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] vestire l'abito religioso dei cappuccini.
Dopo un incontro con il padre provinciale dell'Ordine, Giovan Maria Zane, che era stato cappellano della sua nave, e una visita al santuario di Loreto, ricevette in breve tempo gli ordini sacri. Andò quindi a ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] il "timor di Dio"; controllare accuratamente la condotta degli studenti di Napoli, con una schedatura presso il cappellano maggiore e l'iscrizione obbligatoria a una congregazione religiosa; istituire rigorosi concorsi per maestri e professori con ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] ).
Intorno al 1587 - continua il racconto delle avventure del B. - si diresse a sud, verso Verona, dove rimase per dieci mesi come cappellano con cura di anime. Qui venne colto dal rimorso per i suoi passati rapporti con l'eresia e decise di andare a ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] dell'arrivo di G. si era rivolta al papa con una lettera disperata.
Nell'autunno 1204 G. e il cappellano pontificio Niccolò, su incarico del capitolo generale, dovettero presentare un reclamo a Innocenzo III, per evitare che il pontefice imponesse ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] dimorante nella tenuta di San Rossore presso Pisa, ne seguì da vicino il decorso, e dietro sue istruzioni il cappellano di corte Giuseppe Renai amministrò i sacramenti al sovrano, ne benedisse le nozze morganatiche con la contessa di Mirafiori, e ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...