CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] del capitolo lo postulò a succedergli, mentre l'altra si orientò per Bartolomeo Querini, canonico della chiesa cattedrale e cappellano papale. La contesa si protrasse per lungo tempo, finché, nel 1274, Gregorio X promosse quest'ultimo, ripudiando l ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] e 1856). Nella città toscana ebbe anche la cattedra di teologia nel seminario arcivescovile e fu esaminatore prosinodale, cappellano delle milizie ducali e confessore delle monache.
Le vicende politiche e belliche del 1848 videro il G. apertamente ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] 1409 abbiamo l'ultimo dato sicuro della vita del D.: il 4 ottobre di quell'anno, Alessandro V, con bolla, lo nominò cappellano apostolico di S. Romana Chiesa. Non si hanno di lui altre notizie, onde è lecito supporre che sia morto poco dopo.
Fonti ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] Principum seu de sacris aulicis rebus liber unus (2 ed., 1772), in cui, tracciata la storia dell'istituto del cappellano maggiore, ne compendiò in quattordici capitoli la natura, i privilegi, le prerogative, la liturgia, i riti, la giurisdizione, la ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] . Nel 1324 venne nominato, dal capitolo di Roma, predicatore generale del suo Ordine. In questo stesso periodo fu designato cappellano di Giovanni Conti, allora vescovo di Nicosia, dove il C. rimase, con tutta probabilità, fino al 1332, anno della ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] teologia, filosofia e retorica.
Il F. stava ancora lavorando alla sua prima pubblicazione, nel 1690, quando venne inserito dal cappellano maggiore dell'università di Napoli nella tema di concorrenti alla cattedra del testo di s. Tommaso. Anche se il ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] storiografia dell’Ordine ha fatto risalire all’anno 1186 il suo trasferimento in questa città. Vi avrebbe svolto l’ufficio di cappellano per la comunità femminile di S. Cristina, che si era da poco insediata nella località di Quinto al Tiverone, su ...
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BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] e che aveva, dovuto conoscere quando Urbano era arcivescovo di Bari - nominò il "magister Marinus Bulcanus canonicus Neapolitanus" suo cappellano (Arch. Segr. Vat., Arm. 53, vol. 8, f. 70v; Bibl. Apost. Vat., cod. Vat. lat. 6330, f. 129r; ricordiamo ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] università, nella quale si addottorò in legge. Tornato in patria nel 1521, fu ricevuto nell'Ordine come frate cappellano e inviato a Viterbo in qualità di collaboratore del vicecancelliere Tomaso Guiscardo. Morto questi durante l'epidemia di peste ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] a Roma, nella Curia pontificia, aveva percorso tutti i gradi della sua carriera di funzionario di corte e di ecclesiastico. Cappellano papale e "causarum auditor" sotto il pontefice Nicola IV (1291), "magister" e canonico della chiesa di S. Donaziano ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...