PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] da Cinzio di Enrico de Papa. Il figlio di quest’ultimo, Giovanni, votato alla carriera ecclesiastica risulta essere stato cappellano papale nella seconda metà del Duecento.
Per quanto riguarda il ramo dei de Cardinale, secondo quelle che erano allora ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] e ai Fieschi, rappresentanti di papa Innocenzo IV, quello di Pietra Ligure. Nel giugno dello stesso anno, "magister" Martino, cappellano e auditore generale delle cause nella Curia papale, ratificò l'accordo.
Al D. toccò, non si sa a quale titolo ...
Leggi Tutto
FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] ottobre del 1733, quando divenuto finalmente consigliere del S. Regio Consiglio, assunse l'ufficio di consultore ordinario del cappellano maggiore, la cui competenza si estendeva dal giudizio sulle questioni penali e civili del personale dello Studio ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] nella chiesa di S. Maria di Castello in Genova, rinunziò al diritto di servirsi di un proprio cappellano per i servizi divini. Dopo il ritorno a Genova il C. aveva quindi ripreso la sua fortunata attività commerciale e si era reinserito nella ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] il pontefice affermò che preferiva discutere direttamente con l'infante Federico. La mossa risolutiva fu l'invio in Sicilia del cappellano papale Bernardo de Camerino, che giunse nell'isola nel marzo 1295 e convocò a Roma Federico con un breve papale ...
Leggi Tutto
GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] di mercanti operanti a Pisa. Il 28 ottobre Bonifacio VIII deputò Iacopo, arciprete della cattedrale pisana, e il proprio cappellano Rinaldo a occuparsi in qualità di esecutori del mutuo di 2500 fiorini d'oro testé contratto con la società del G ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] nel 1391 di operaio della chiesa dei Ss. Simone e Giuda, patronato della famiglia; il 28 luglio 1395 ne nominava il cappellano valendosi dell'autorità che gli derivava dal fatto di essere il più anziano del casato. Un atto della cancelleria vescovile ...
Leggi Tutto
FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] del F. una nobile e ricca ascendenza. Ebbe probabilmente due figli: Bonifacio, da identificare forse con Bonifacio Falier, cappellano di S. Marco ed in seguito vescovo di Castello, e Vitale, che avrebbe ricoperto la carica di ambasciatore presso ...
Leggi Tutto
BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] cancelliere Ramón de Montanyana. Alla personale decisione di B. era riservata solo la scelta del confessore e dei cappellano. B. partecipò dell'atmosfera religiosa e culturale della corte aragonese influenzata dal misticismo di Arnaldo da Villanova ...
Leggi Tutto
CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] l'accusa di lesa maestà, nel settembre del 1669, e poco dopo il C. venne destituito dalla carica di reggente sardo e di cappellano maggiore ed esiliato. Gli fu ordinato di ritirarsi a S. Andrea del Monte, dove restò dieci mesi. Di qui ottenne di ...
Leggi Tutto
cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...