Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] se mai a una certa esuberanza Matteo Nigetti nelle facciate di S. Gaetano e di Ognissanti, e più nell'interno della Cappella Medicea a S. Lorenzo, d'una ricchezza pesante; mentre Pier Francesco Silvani dà un saggio di barocco sfoggiato, romano, nella ...
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Chiusura fatta per lo più di elementi di metallo o di legno o di pietra, posti a qualche distanza e collegati tra loro. Può essere mobile e a battenti, quando funziona da porta; esteso, prende anche il [...] Tra i saggi marmorei del Rinascimento i più notevoli sono quelli a transenne nella sagrestia di S. Lorenzo a Firenze, la cancellata della cappella Sistina, le recinzioni del coro in S. Maria dei Frari a Venezia e in S. Maria del Fiore a Firenze.
Nei ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] forse successivo: 1528 c.) riguarda S. Luigi dei Francesi (Uffizi, A 863) e configura la planimetria di una chiesa a navate e cappelle che per l'inserzione di una cupola a metà del suo sviluppo e per la sua facciata a due torri sembra far riferimento ...
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QAṢR IBRIM
F. Tiradritti
240 km a S di Assuan, sulla sommità di un'altura che si trovava sulla riva orientale del Nilo e che oggi si presenta come un'isola nell'invaso creato dalla grande diga, sorgeva [...] erano decorate e dalle iscrizioni è stato possibile datarle a un periodo compreso tra Thutmosis III e Ramesse II. Ogni cappella era stata voluta dal viceré di Kush in carica ed era concepita come un tempio rupestre in miniatura dove venivano adorati ...
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INGEGNERI, Marcantonio
Gaetano CESARI
Compositore, nato fra il 1545 e il 1550, assai probabilmente in Verona, da genitori veneziani. Il piccolo Marcantonio s+udiò musica in Verona, presso quella scuola [...] allora da uno degli spiriti più aperti alle innovazioni musicali: Vincenzo Ruffo, madrigalista insigne, passato più tardi a dirigere le cappelle musicali del duomo di Milano e poi di Pistoia. Nel suo Primo Libro delle Messe, del 1573, I. ricorda l ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] La-Charité-sur-Loire fu dotata, nel corso della prima metà del sec. 12°, di un nuovo coro, a cinque cappelle radiali con deambulatorio, innestato sul corpo di quello precedente e sviluppato su più livelli non solo internamente, ma anche esternamente ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] in cui un tempo fu piantata la croce di legno, sulla quale patì il Salvatore del genere umano […]73; sia, infine, la cappella costruita sul luogo del ritrovamento della croce di Cristo e di quelle dei due ladroni74.
Nella seconda metà del X secolo, i ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] del vetro placcato e inciso.
Con la bottega di Guido di Niccolò L. realizzò, sempre nella tribuna del duomo, le vetrate per le cappelle di S. Stefano nel 1442, di S. Antonio, di S. Iacopo Maggiore e di S. Tommaso nel 1443, ancora su cartoni forniti ...
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Scultore (secc. 15º-16º), originario di Como, attivo a Napoli. Iniziò la sua attività collaborando con F. Laurana a Marsiglia (nella cappella di S. Lazzaro della vecchia cattedrale); ma il suo gusto si [...] decorativa che gli viene dalla tradizione lombarda. Attivo a Napoli sin dal 1477, vi eseguì numerose tombe e decorazioni di cappelle. La sua opera maggiore è il succorpo del duomo (1497-1506). Assai notevole è pure la personalità del figlio Giovan ...
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È quell'edificio speciale dei cimiteri grandiosi, destinato a raccogliere i resti degli uomini illustri. La creazione dei famedî risale al secolo passato, ed è contemporanea a quella dei grandi cimiteri [...] architettonico di edifici legati tra loro con portici, muri decorati, ecc., i quali chiudono elementi di parco con cappelle, e talvolta giungono anche a ricingere tutto il cimitero. Grandiosi famedî italiani si hanno nel Monumentale di Milano ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...