GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] Palladio, I (1988), 1, pp. 67 s., 78; A. Melograni, Il cantiere cinquecentesco di S. Caterina ai Funari e le pitture della cappella Cesi, in Storia dell'arte, LXVII (1989), pp. 221-226; S. Marani, Contrastate attribuzioni a G. G.: il palazzo Cesi ad ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] (Grigioni, 1934, p. 89), società che si sciolse nel dicembre del 1556; gli inventari delle botteghe di Faenza site nelle cappelle di S. Tommaso e di S. Sebastiano, redatti nell'occasione, oltre che registrare le attrezzature e molto lavoro in corso ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] S. Lorenzo e S. Michele. Nel 1597, nuovamente a Cuzco, lavorò instancabilmente, lasciando altre otto grandi tele per le pareti della cappella maggiore della Compagnia. Verso il 1600 tornò a Lima dove dipinse per S. Pietro e la chiesa del "Cercado". A ...
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BETTI, Sigismondo
Ennio Poleggi
Fiorentino, visse fra il 1720 e il 1765- Molto operoso, è certamente una personalità di poco rilievo nella già languente vita pittorica fiorentina. Scarse le notizie [...] spiritualità ignaziana raffigurata in una delle due medaglie sulla volta della navata centrale; ad essa fanno corona le scene dell'abside, delle quattro cappelle e quella sulla porta principale che reca la firma dell'autore- Infine nel 1765 nella ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] . si impegnò "a far di novo rifare e ritoccare tutto quello che il […] Priore vorrà […] et più fare un quadro ad oglio per la Cappella di S. Ugo". Questa pala della Madonna del Rosario e due certosini (s. Anselmo e s. Ugo o s. Bruno) non fu accettata ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] in the Prado, in Gazette des beaux-arts, CXXIX (1997), pp. 195-206; P. Pacini, Dipinti di C. Ferri e di L. G. nella cappella maggiore della chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi a Firenze, in Antichità viva, XXXVI (1997), 2-3, pp. 149, 158 s.; M.A ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] in America, ibid., pp. 82-93; A. Bertini, Appendice a un catalogo, ibid., pp. 94-98; N. Gabrielli, Una scultura di G. F. nella cappella di Loreto, ibid., pp. 99 s.; Mostra di G. F., Milano 1956; A. M. Brizio, Tre dipinti di G. F., in Studies in the ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] , II, p. 841). Impegnato nell'introdurre a Savigliano le compagnie del Ss. Sacramento, eseguì e firmò nel 1534 per la cappella della compagnia edificata "ad instar templi" in S. Pietro a Savigliano una "alzata" dipinta e dorata per un'icona definita ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] dei Busti). Sono presurnibilmente riferibili al periodo 1489-92 gli affreschi, condotti dal Pinturicchio e dai suoi aiuti, in tre cappelle nella navata destra della chiesa di S. Maria del Popolo: la prima (capp. Della Rovere) con Scene della vita di ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] del Gesù a Casa Professa a Palermo, degli affreschi con figure di Virtù, realizzati da Pietro Novelli entro il 1644 nelle vele della cappella di S. Anna, che già pochi anni dopo l'esecuzione si erano deteriorati a causa dell'umidità e su cui il G ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...