LORENZETTI, Giovanni Battista
Barbara Di Meola
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., che secondo le fonti antiche nacque a Verona alla fine del secolo XVI (Franzoi, p. 515). Tuttavia [...] scomparsa, Milano 1984, pp. 217, 248 s., 319; E.M. Guzzo, La cattedrale di Verona, Verona 1993, p. 24; S. Sponza, Le cappelle della navata destra, in Basilica dei Ss. Giovanni e Paolo…, Venezia 1995, pp. 44 s.; S. Marinelli, Verona, in La pittura nel ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] aprile e 20 settembre) il C. aveva ricevuto un acconto per l'esecuzione di uno dei dipinti del fregio al di sopra delle cappelle di S. Maria di Campagna a Piacenza; il 4 luglio 1626 otteneva un nuovo acconto per lo stesso quadro non ancora eseguito ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] ricca serie di opere minori, dedicate da una parte alla celebrazione delle "cerimonie" pontificie e della liturgia sacra (Le cappelle pontificie e cardinalizie, I, Roma 1788: opera prevista in otto tomi, ma rifusa poi in un'edizione complessiva nel ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] pittore fino al 1516. Oltre alla pala di Montesanto, G. lavorò a S. Maria della Consolazione (1508) e, nel duomo dove affrescò diverse cappelle (1513, 1515) e decorò e dipinse l'organo (1516) di cui rimangono due tavole con S. Pietro e S. Paolo (Todi ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] forse a non molto tempo dopo l'avvenimento (1343).
A. eseguì per Tommaso Baronci affreschi con scene della vita di s. Tommaso nella cappella di S. Ansano in S. Maria Maggiore a Firenze e un trittico con la Madonna tra Maria Maddalena e s. Ansano. Il ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] oculo e l'ordine semplificato. Nell'ambito della stessa basilica, il L. è documentato con certezza nel completamento dell'incompiuta cappella Trivulzio. Esplicito è un documento del 9 maggio 1547, in cui Marco d'Agrate e altri maestri sono chiamati a ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] , p. 218).
Il 18 giugno 1465 Giovanni ricevette da Matteo e Giacomo Fieschi l'incarico di fornire i marmi per la cappella da erigersi in S. Lorenzo secondo la volontà del cardinale Giorgio Fieschi (Alizeri, p. 158). La Gavazza (p. 177) evidenzia come ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] nel Collegio degli oblati missionari di Rho. Il S. Carlo nella chiesa di S. Gerardo a Olgiate Comasco, situato in una cappella eretta tra il 1631 e il 1639, può quindi collocarsi in questa sequenza; maggiori dubbi attributivi esistono per il S. Carlo ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] direttore.
Nel 1711 il F. venne chiamato a Roma da Clemente XI con l'incarico di eseguire i cartoni per i mosaici della cappella del coro in S. Pietro, in precedenza affidati a C. Maratta. Realizzò quelli per la volta con l'Eterno in trono sostenuto ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] natalizia. La reazione del duca fu assai veemente: egli ordinò al suo ambasciatore a Roma di non partecipare più alle cappelle papali ed alle udienze, e per molto tempo non ricevette più il Caffarelli. Era chiaro che il duca inaspriva consapevolmente ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...