Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] voleva decorare, a seconda cioè che l'edificio avesse o meno una cupola, che fosse una fondazione imperiale o una cappella funeraria privata, che si trattasse del kathólikon di un monastero maschile o di uno femminile.
Le stesse suddivisioni si hanno ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] stessa conca in cui si levava il tempio di Montuhotep, ognuna corredata di un porticato con colonne a 16 spigoli. Le cappelle vere e proprie sono scavate nella roccia, e tutte le superfici sono coperte di rilievi che narrano le imprese della regina ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Fra le numerose pubblicazioni su U. e la musica (sacra) del suo tempo cfr. S.M. Pagano, Una visita apostolica alla Cappella dei cantori pontifici al tempo di Urbano VIII (1630), "Nuova Rivista Musicale Italiana", 16, 1982, pp. 40-51; R. Giazotto, Da ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] del parroco. La divisione tra area del clero e area laica non si fermò qui. Ospedali, confraternite, conventi, cappelle, oratori, campanili, diritti di patronato, tutto fu passato al setaccio per rinnovare diritti antichi e reclamarne di nuovi ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Si visitano i luoghi dell’Antico Testamento e del Nuovo Testamento e dappertutto si edificano, se non santuari, almeno cappelle. Nella Phoenicia Prima, vale a dire il territorio pianeggiante e costiero della Fenicia, le città ellenizzate conoscono il ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] ebbe fondato le loro città/ e fissato i loro distretti,/ dopo che ebbe stabilito le loro offerte alimentari/ e fondato le loro cappelle,/ dopo che ebbe formato i loro corpi a lui conformi, così che furono felici./ E così gli dèi entrarono nel loro ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] e poi perduta, attestava la consacrazione dell'altare da parte di papa Vigilio. Questa chiesa a navata unica, con cappelle laterali e un'abside trilobata, secondo l'ipotesi di F. Guidobaldi potrebbe essere stata allestita in una parte della residenza ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] a meza gamba di color rovano [giallo ruggine] e non si calzano in piedi alcuna cosa, né portano in testa alcuna sorte di cappelli o berrette, ma vanno rasi nella testa, nella barba e in ogni altra parte del corpo loro. Si cingono una cintura di cuoio ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di Granville in un qualche momento tra il 1299 e il 130474.
Ad Andria la leggenda del ritrovamento non è ospitata in una cappella reale, né in una cattedrale o in una chiesa di S. Francesco o del Santo Sepolcro, sì nell’umile roccia tufacea di un ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] che se ne può trarre. È una cosa di lusso o, almeno per noi, non comune, come per una donna portare il cappello, il manicotto», F. Chiesa, Alle donne cristiane, cit., p. 232.
61 Definizione assunta dal titolo di M. Casadei Turroni Monti, La musica ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...