MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] del Vastato (1673) con Solaro. In quella chiesa eseguì anche lavori al pavimento, alla balaustra del presbiterio (1682) e alle cappelle Baliani e Spinola (1673-85). Il suo lavoro per arredi e parati marmorei lo portò sempre a collaborare con colleghi ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] (p. 18) ha ipotizzato che anche la Madonna con Bambino tra i ss. Giuseppe e Domenico, conservata sull'altare della cappella Ricci, nella locale chiesa di S. Flaviano, debba collocarsi tra le prime prove, soprattutto per la fisionomia di Giuseppe, che ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] il G., con l'ausilio del figlio Marcello, completò i registri decorativi. Ai disegni autografi per il coro (1698), le cappelle e la sacrestia, nonché per la facciata della chiesa (1714: in gara con Nauclerio), si accompagnano le incisioni nel volume ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] di E. lo mostrano sempre legato a fondazioni mateldiche. Consacrò la chiesa di Canossa e, nel 1090, la dotò delle cappelle vescovili di Placiola presso Bibbiano e di Fano presso Bianello; per essa ottenne anche la cessione di una chiesa in località ...
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FRESCHI, Giovanni Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa intorno al 1630. Scarse e lacunose sono le notizie sulla sua formazione musicale, compiuta forse a Venezia, ove il F. soggiornò [...] nella cattedrale, superando forti concorrenti, quali P. Granza, P. Viani e C. Grossi. Sempre nel 1656 fu nominato maestro di cappella della Ss. Coronata e dell'Accademia Olimpica. Il 25 apr. 1657 fu chiamato a prestare la sua opera nella cappellania ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] ispira a S. Andrea della Valle a Roma; ma accenti nuovi si scorgono nei ritmi delle colonne binate, alternati con le cappelle e conclusi dai fornici minori delle cantorie. Gli intendimenti del B. sono meglio riscontrabili nei disegni conservati allo ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] opera ascrivibile al F. è la chiesa di S. Frediano in Cestello a Firenze, a navata unica con transetto, coro e cappelle laterali. Iniziata su disegno del Silvani nel 1670, la fabbrica fu interrotta nel 1674 dai committenti, i padri cistercensi, i ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] . Il 27 ott. 1703 il marchese di San Giorgio pagò 75 ducati ai due fratelli "per l'opera fatta e facienda" nella cappella Milano in S. Domenico.
Negli anni 1704 e 1705 Pietro scolpì i ritratti di Domenico Sorrentino e di sua moglie Margherita Gentile ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] le vetrate disegnate da L. Micheli Gigotti. Tra gli ultimi lavori eseguiti direttamente dal G. si ricordano le vetrate della cappella polacca nella S. Casa di Loreto (1950) e, a Viterbo, le vetrate nella chiesa della Quercia. Nel 1954, lo Studio ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] , nel frattempo aveva accettato di sospendere la questione, rinunciando anche a far valere i diritti di Roma per le "cappelle" già poste sotto sequestro. Il Barberini, a nome di una congregazione straordinaria di cardinali convocata a Roma per la ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...