ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] ad acquerello, e poi di divulgare attraverso incisioni, gli affreschi di Francesco Mazzola detto il Parmigianino sugli archi delle cappelle di S. Giovanni e tutti gli affreschi del Correggio (Antonio Allegri) a Parma. Il grandioso progetto di ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] stesso, dieci anni dopo, nel 1778, eseguirà tavolini di marmo e rimodernerà l'altare della sua cappella nel casino di Barra.
Nel 1776 realizzò due sontuose cappelle di marmo in S. Caterina da Siena a Cariati e, contemporaneamente, rivestì di marmi e ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] aveva anche modellato i bassorilievi in terracotta colorata della Via Crucis. Fra le decorazioni di interni si ricordano quelle delle cappelle di S. Emiliano e di S. Terenzio nel duomo faentino; quelle profane dell'appartamento nobile (1801-1803) del ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] opere di qualità meno sostenuta, quali il S. Ambrogio, il S. Giovanni e il paliotto con l'Adorazione dei Magi nella cappella dell'Annunciata (Bossaglia).
Nel periodo che segue la morte del padre il B. affianca all'attività di scultore anche quella di ...
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CORTENOVIS, Mario
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Bergamo nel 1735 da nobile famiglia e come tutti i suoi fratelli, tra cui l'archeologo, numismatico e agronomo Angelo Maria, intraprese la carriera [...] a Bergamo, e, più numerosi, in Friuli, il coro della basilica delle Grazie a Udine, la chiesa di S. Stefano e la cappella posta a conclusione della navata meridionale nella chiesa dei SS. Martiri Gervasio e Protasio a Nimis, la chiesa di Ampezzo e la ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] È probabile che a quest'epoca il F. già godesse di una buona fama visto che si trattava di lavori per la cappella dedicata al santo titolare dell'abbazia, la cui volta veniva dipinta nello stesso periodo da un artista di chiara fama quale L. Giordano ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] usuale nella 2a metà del sec. 16°.
A Firenze l'A. aveva intanto, con il palazzo e la loggia Rucellai, la cappella del S. Sepolcro nella chiesa di S. Pancrazio, e la facciata della chiesa di S. Maria Novella, dati altrettanti esempî importantissimi ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] il completo restauro del duomo, che manteneva ancora fogge romaniche. Furono così demoliti la cripta, il vecchio coro e le cappelle, mentre il corpo centrale fu articolato in cinque navate e, a partire dal 1552, furono eseguite dieci pale d'altare ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] memoria archivistica del 12 genn. 1407 (Milanesi, 1854, 11, p. 239), D. stava lavorando ormai da un anno ai cori per le cappelle di S. Ansano e di S. Savino all'interno della cattedrale di Siena, per i quali ricevette pagamenti il 21 maggio 1407 e il ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] de' Tondù di fronte alla chiesa di S. Maria della Steccata e, ancora, negli appartamenti ducali, nonché in chiese e cappelle della città (Lenzi, 1991, p. 100). Sempre nel 1688 il G. realizzò la decorazione a quadratura attorno all'Incoronazione della ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...