GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] che sorgevano sempre più numerosi tra clero secolare e regolare a causa del ridefinirsi delle funzioni di chiese, cappelle e monasteri all'interno delle antiche circoscrizioni pievane. La frequenza e la natura di questi interventi, oltre a ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] e i Ss. Pietro e Paolo fossero stati dipinti per l'ancona eseguita per la Scuola di S. Giovanni decollato: questa cappella era dedicata anche ai ss. Pietro e Paolo e alla Vergine. In passato vennero attribuiti al Foppa o alla sua scuola (Berenson ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] : accordi in tal senso furono conclusi nel 1575 e nel 1577. In tre anni si poté così costruire il coro con due cappelle e due sagrestie.Il B. restò nella sua diocesi fino al 1578, ma con frequenti interruzioni. Nel dicembre del 1574 partecipò ai ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] scalone e nel salone di palazzo Pallavicino, databili tra il 1716 e il 1725, della Gloria di s. Giovanni Abate per la cappella di S. Agata in duomo, dove lavorò con Pellegrino Spaggiari (1717-19), di tre stanze in palazzo Sanvitale (1719-20), di un ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] nella forma piramidale che fa da sfondo ai busti dei defuriti. Per la forma dell'altare si servì come modello di quello della cappella "Noli me tangere" in ss. Domenico e Sisto, pure del Bernini al quale il C. farà di nuovo ricorso quando, nel 1725 ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] , Roma 1985, pp. 32, 40, 78 s., 155, 195 s.).
Rare furono le esperienze in tipologie estranee alla residenza; oltre alle cappelle Calabresi, Gori Mazzoleni, Del Drago e K. al Verano (C. Cianferoni, Cimitero del Verano…, Torino 1915, p. 6, tavv. 9, 13 ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] Vergine con Bambino su di una facciata di piazza S. Donato (perduto); certamente giovanili sono anche gli affreschi delle due cappelle laterali (la prima a sinistra del presbiterio e la centrale a destra) di S. Martino, rispettivamente con Storie di ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] datazione tra il 1499 e il 1500, l'affresco con l'Annunciazione in una lunetta di un grande ambiente, originariamente adibito a cappella, al pian terreno del Castello di Torre di Pordenone (Goi, 1988, p. 509), e, con una datazione più tarda (entro il ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] per partecipazioni a commissioni di studio e di consulenza, a comitati, a collegi di perizia (pareri e studi sulle cappelle Medicee, sul palazzo pretorio di Prato, sul ponte Vecchio, sulla porta Saragozza a Bologna ...) e a commissioni giudicatrici ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] La cacciata dal paradiso terreste e La famiglia di Adamo affrescati nei due spazi triangolari ai lati della finestra sopra la cappella Mignanelli (la seconda di sinistra) in S. Maria della Pace (Bodart, p. 172, e Rosi, in Pascoli, p. 596 n. 7 ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...