Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] di Padova; attestato ancora in questa città nel 1381, 1382 e 1384, in questo ultimo anno veniva pagato per i lavori nella cappella di S. Giorgio e inoltre per una anchona per una certa Margareta. Un documento del 1393 (Sforza Vattovani, 1980) lo dice ...
Leggi Tutto
FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] e di navigazione, aveva acquisito prestigio e autorità grazie ai giudici che annoverò nei propri ranghi, alla fondazione di chiese, cappelle e altari e a patronati ecclesiastici. Già nel XII secolo i Freccia avevano stretto legami di parentela con ...
Leggi Tutto
Architetto (Trapani 1684 - ivi 1754). Ecclesiastico, autodidatta, studiò Vitruvio e i teorici del Cinquecento, fu architetto del Senato di Trapani e poi ingegnere del Regno; scrisse l'Architetto pratico [...] della chiesa di S. Anna a Palermo, di forme superficialmente borrominiane. Da ricordare, inoltre, la Colonna dell'Immacolata, sempre a Palermo (1727); la facciata, la cupola, e due cappelle del duomo di Trapani; la chiesa di S. Oliva ad Alcamo. ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] , non sembra che il C. abbia mai prestato servizio alle sue dipendenze: non si ha notizia, infatti, di una eventuale cappella privata del cardinale ed anche nell'archivio della famiglia Caetani non compare mai il nome del C.; non è improbabile un suo ...
Leggi Tutto
Pittore e orafo (Bologna 1460 circa - ivi 1517). Cominciò come orefice (due "Paci" niellate, nella pinacoteca di Bologna). Dedicatosi poi alla pittura (1487) dal 1490 tenne una prosperosa bottega. La finezza [...] a un garbato classicismo d'impronta peruginesca. A Bologna decorò il palazzo di Giovanni II Bentivoglio e le cappelle da lui fondate nelle chiese bolognesi, e dipinse una Crocifissione (1480, Museo Civico), l'ancona Felicini (1484, Pinacoteca ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...]
Nel 1611 egli progettò la chiesa luterana di S. Trinità nella città minore di Praga, a pianta longitudinale con unica navata con cappelle laterali e volte a botte; la chiesa presenta due torri sulla fronte. Simile è la collegiata di S. Maria di Arco ...
Leggi Tutto
GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] dell'affresco della Vergine, più tardi inserito nella pala dell'altare maggiore dipinta da P.P. Rubens, e nella decorazione marmorea della cappella della Pietà (ibid., pp. 32, 62). Morì a Roma il 16 febbr. 1627 (Aringhi, p. 250).
Il G. fu attivo alla ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1637 - ivi 1695). Si formò presso il padre, Marcantonio (Bergamo 1607 - Roma 1661), architetto e ingegnere militare, incaricato della sistemazione urbanistica e della fortificazione di [...] in Francia e curò l'esecuzione di molte sue opere, dedicandosi con progetti suoi originali soprattutto alla costruzione di cappelle e altari (altare maggiore in S. Andrea al Quirinale). Fu impegnato nella costruzione dell'ospizio del San Michele ...
Leggi Tutto
DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] Musei provinciali di Gorizia. Del padre Clemente (1865-1943) rimangono nuinerose pale d'altare e decorazioni pittoriche nelle chiese e cappelle dei paesi dell'Isontino (oggi in parte in Iugoslavia).
Certamente il padre fu il primo maestro del D., che ...
Leggi Tutto
FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] fiscale e demaniale delle province del Regno; in qualità di giudici a Ravello e a Minori e come fondatori di chiese, cappelle e altari si guadagnarono prestigio e autorità in patria e nelle località in cui svolsero i loro uffici.
Sebbene a partire ...
Leggi Tutto
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...