Bambina protagonista di una fiaba popolare, nota già nell'11° secolo. Mentre si reca dalla nonna malata, C.r. incontra il lupo e gli rivela la propria meta: il lupo la precede, divora la nonna e, fingendosi questa, divora anche la bambina. La vicenda divenne famosa grazie alle rielaborazioni di C. Perrault (1697) e dei fratelli Grimm (1812-22), che introdussero un finale ottimistico, in cui il cacciatore ...
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Scrittore francese (Parigi 1628 - ivi 1703), fratello di Claude, Nicolas e Pierre. Ebbe un'importante posizione ufficiale, come «commis de la surintendance des bâtiments» (1664), per la quale agì da intermediario [...] botté, Cendrillon, Le petit poucet, Peau d'asne, ecc. (notissime in italiano come La bella addormentata nel bosco, Cappuccettorosso, Il gatto con gli stivali, Cenerentola, Pollicino, Pelle d'asino), raccolte sotto il titolo Histoires ou contes du ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] di C. Perrault, nota con il titolo I racconti di Mamma Oca (1697), che comprende fra l’altro le favole di Cappuccettorosso, Barbablù, Il gatto con gli stivali, Pollicino, Cenerentola ecc. Vicina al tradizionale romanzo d’avventura, ma con un forte ...
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Scrittrice finlandese di lingua svedese (n. Helsinki 1935). Nei romanzi (Nu imorron "Adesso domani", 1970; Ingenmansland "Terra di nessuno", 1972; Män kan inte våldtas "Gli uomini non si possono violentare", [...] -1984]), la T. si è occupata prevalentemente delle problematiche inerenti al rapporto uomo-donna. Ha scritto, inoltre, Rödluvan ("Cappuccettorosso", 1986), opera mista di poesia e prosa, e Arnaia kastad i havet ("Arnaia gettata in mare", 1992), una ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1868 - ivi 1914); più che all'opera narrativa deve la sua popolarità ad agili commedie, che, nel teatro danese di fine secolo, si distinsero per l'ironia e per l'audacia realistica, [...] skin ("Il vello d'oro", 1908); Idas bryllup ("Le nozze di Ida", 1911: scritta nel 1902, era stata in un primo tempo rifiutata). Insieme a Henrik Pontoppidan adattò alla scena il racconto di quest'ultimo: Lille rødhaette ("Cappuccettorosso", 1900). ...
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fiaba
Ermanno Detti
Racconto popolare fantastico
Le fiabe hanno origini antichissime e narrano vicende di esseri umani e di esseri soprannaturali. Nelle fiabe compaiono orchi, streghe, maghi, fate, [...] simili tra loro, sia nelle fiabe europee sia in quelle orientali. Inoltre, di ogni fiaba abbiamo molte versioni. Cappuccettorosso non sempre viene salvata dal cacciatore e non sempre viene divorata dal lupo, Giovannin senza paura non sempre muore ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] ), conosciuta con il nome I racconti di mia madre l'oca, che comprende fra l'altro le favole di Cappuccettorosso, Barbablù, Il gatto con gli stivali, Pollicino, Cenerentola ecc. Nel secolo successivo, alla tendenza fiabesca reagisce un indirizzo più ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] anima, ma anche il corpo. Anche qui è riproposto uno schema narrativo conosciuto, specie nella fiaba (volendo si può evocare CappuccettoRosso, ma anche qualche eroina da fumetto). Anche G. Celati (n. 1937) ha preso le distanze dagli orrori del mondo ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] una serra, la sequestrò in un angolo, / e qui si pose a tangere, con molta intraprendenza" (Cenerentola); in Cappuccettorosso, il lupo "in compenso ottenne, / offrendomi ricovero, / gli avanzi del mio povero / pudore minorenne..."; fino alla morale ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] incubi a sfondo sessuale connessi alla figura del lupo e a una variante a base di licantropia della fiaba di Cappuccettorosso, ispirata ad alcuni racconti di A. Carter. Raggiunta subito la notorietà internazionale J. ha compiuto la prima e deludente ...
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mascherato
agg. [part. pass. di mascherare]. – 1. a. Con il volto coperto da una maschera, o anche da un fazzoletto o sim., per non farsi riconoscere: due banditi m.; i tre rapinatori erano mascherati. b. Che ha al viso una maschera, o è vestito...
lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...