GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] frati minori cappuccini giovanissimo, al momento della soppressione degli ordini decisa dai Francesi restò nel clero secolare. Nel 1802 ottenne il posto gratuito nel Collegio delle provincie, e dal 1804, risultato vincitore di concorso, fu chiamato a ...
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BERNARDINO da Montolmo (da Monte dell'Olmo)
Francesco Cagnetti
Nacque a Montolmo (Corridonia) intorno al 1492. Di famiglia agiata, entrò diciannovenne nell'Ordine conventuale, nel quale acquistò fama [...] Signore!" (II, pp. 64 ss.).
B. morì a Macerata il 27 febbr. 1565. Il Codex Assisiensis minor dell'Archivio della provincia cappuccina di s. Francesco ha, ai ff. 456r-468r, un altro suo scritto inedito, Meditatione della passione di nostro S.re Iesù ...
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Architetto di origine italiana (n. Cracovia sec. 17º), dal 1694 architetto di corte del re Giovanni III Sobieski a Varsavia. Costruì tra l'altro nel castello reale di Wilanów una villa all'italiana (1680-87) [...] e la chiesa dei cappuccini a Varsavia (fondata nel 1683). ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] in particolare i padri cappuccini, tra i quali conobbe il beato G. La Lomia, che ebbe un,a notevole influenza nella sua formazione. Il 4 ott. 1897 entrò tra i gesuiti, accolto nel noviziato di Malta, allora sede provinciale della Compagnia ancora ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] ,edita nel 1927 a Forlì. Documenti relativi a B. si trovano nell'Archivio di Stato di Modena e in quelli provinciali dei cappuccini di Bologna e di Modena. Egli non va confuso con un omonimo francescano della provincia di Toscana, che per la sua arte ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] fuori dal convento (tra i quali i fratelli Ludovico e Raffaele Tenaglia da Fossombrone) e che stavano per dare inizio alla riforma cappuccina, e si unì a lui nel luogo dove fra’ Matteo si era stabilito, un tugurio presso la chiesetta di S. Martino di ...
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BERNARDINO da Colpetrazzo
Leandro Perini
Nacque a Colpetrazzo nel contado di Todi il 25 nov. 1514 da Niccolò Croli e da certa Franceschina, "mediocri fortuna praeditis" (così Boverius, Annalium…, II, [...] in Corte come ne' Capitoli". Le fonti storiche che egli utilizzò per narrare le vicende anteriori alla fondazione dei cappuccini sono: la Vita secunda di Tommaso da Celano, s. Bonaventura, la Legenda trium sociorum e l'Historia septem tribulationum ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 18 nov. 1569, ultimogenito di Antonio e Camilla Barbadori; battezzato col nome di Marcello, fu chiamato Antonio alla morte del padre (24 giugno [...] 1623, quando il fratello Maffeo divenne pontefice col nome di Urbano VIII, il B. cccupava la carica di guardiano nel convento cappuccino di S. Gin-ùgnano a Firenze. Dopo la sua elezione il pontefice gli ordinò di trasferirsi a Roma per imporgli il ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] Capuccinorum provinciae Neapolitanae, Romae-Neapoli 1886, pp. 61-64, 177; B. Croce, Iscriz. latine di G. B. Vico pel conv. dei cappuccini di Arienzo,in Napoli nobilissima, XIII,1 (1904), pp. 4-6; L. Ventura, G. Vico e le sue relaz. coi francescani,in ...
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Cappuccino (Parigi 1577 - ivi 1638), predicatore provinciale della Touraine (1613), cercò di preparare una crociata contro i Turchi e istituì a tal fine una "milizia cristiana"; fallito il progetto, continuò [...] a interessarsi del suo ordine e (dal 1625) fu prefetto delle missioni dei cappuccini. Entrato (1616) in rapporto con Richelieu, ne divenne il più fidato collaboratore nelle grandi questioni politiche. ...
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cappuccina1
cappuccina1 s. f. [der. di cappuccio1; nei sign. 3 e segg., der. di cappuccio2]. – 1. Insalata (Lactuca sativa var. capitata), a piede tondeggiante, compatto, con foglie larghe. 2. Erba annua (Tropaeolum majus) della famiglia tropeolacee,...
cappuccina2
cappuccina2 s. f. [da cappuccino2]. – Suora di clausura appartenente all’ordine delle cappuccine, fondato nel 1538 dalla ven. Maria Lorenza Longo secondo gli stessi principî della regola dei cappuccini.