GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] Fide dopo la denuncia, presentata poco tempo dopo la morte di G., sulla presunta redazione degli Hatatā da parte del cappuccino. Di grande interesse sono i carteggi con i corrispondenti in Europa (in particolare il Nascimbeni e l'Abbadie), utili sia ...
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CROGI, Passitea
Gianfranco Formichetti
Nacque il 14 sett. 1564 a Siena da Pietro e da Camilla Balgiani.
Emula di s. Caterina, fin da giovanissima fu molto attiva nel campo assistenziale specialmente [...] , dei Medici e delle principali famiglie senesi s'iniziavano i lavori del monastero che si sarebbero conclusi nel 1603. Le povere cappuccine si votavano alla clausura e alla più stretta osservanza delle regole di s. Chiara.
Nel 1602 e nel 1609 la C ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] lettera del '36 a Gasparo Contarini, la C. difende l'alto valore morale e religioso dell'esempio di vita dato dai cappuccini e l'esigenza che venga raccolto dall'intera Chiesa cattolica il loro messaggio di carità e di umiltà. L'intervento raggiunge ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] , dell'Esame dei vescovi, del Tribunale delle indulgenze. Morì a Roma il 15 febbr. 1719 e fu sepolto nella chiesa dei cappuccini.
Già da qualche tempo aveva provveduto al lascito di tutti i suoi beni, compresa una notevole biblioteca di testi sacri e ...
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Fondatore dei ministri degli infermi (Bucchianico di Chieti 1550 - Roma 1614). Seguì il padre (m. 1571) nella carriera delle armi, conducendo fino all'età di 24 anni una vita di rischi e di avventure; [...] in miseria per la mania del gioco, divenne manovale in una fabbrica dei cappuccini a Manfredonia, ove fu colto da una profonda crisi spirituale e vestì l'abito dei cappuccini. Nel 1575 ritornò nell'ospedale di S. Giacomo in Roma, dove era già ...
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Missionario cappuccino (Pennabilli 1680 - Patna, Nepal, 1745). Soggiornò per quindici anni (1719-34) nel Tibet come capo delle missioni di quel paese, e, dopo un breve ritorno a Roma, per altri quattro [...] (1741-45), riuscendo a ottenere la libertà religiosa per i cristiani. Scrisse relazioni (Breve ragguaglio dell'operato da Cappuccini nella missione del Thibet, 1738; Relazione sul principio e stato presente della missione del gran Thibet, 1742), e ...
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Tendenza sorta verso la metà del 15° sec. in seno all’ordine francescano per il ritorno a uno stretto rispetto della Regola, soprattutto in merito alla povertà. Con la bolla Ite vos di Leone X (1517), [...] l’O. venne a costituire una delle due famiglie (divenute poi tre, dopo il distacco dei cappuccini) dei frati minori. ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] di mons. F. C. vescovo di Parma, Venezia 1870; M. M. Martini, Vita di mons. fr. F. C.dell'Ordine dei MM. Cappuccini, vescovo di Parma, Parma 1895; E. Casa, Parma da Maria Luigia imperiale a Vittorio Emanuele II (1847-1860), Parma 1901, pp. 309-314 ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] ambedue membri dell’aristocrazia napoletana.
Ricevette una prima educazione in famiglia, con precettori religiosi (domenicani e cappuccini), poi nel 1758 fu inviato a Roma, dove studiò presso i somaschi del Collegio clementino insieme con Fabrizio ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] (1956), pp. 279-281; F. De Ros, Les éditions d'Alonso de Madrid hors d'Espagne, ibid., XXXI (1961), p. 655; I frati cappuccini. Documenti e testimonianze del primo secolo, a cura di C. Cargnoni, I-V, Perugia 1993, ad indices; G. Mautini da N. e l ...
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cappuccina1
cappuccina1 s. f. [der. di cappuccio1; nei sign. 3 e segg., der. di cappuccio2]. – 1. Insalata (Lactuca sativa var. capitata), a piede tondeggiante, compatto, con foglie larghe. 2. Erba annua (Tropaeolum majus) della famiglia tropeolacee,...
cappuccina2
cappuccina2 s. f. [da cappuccino2]. – Suora di clausura appartenente all’ordine delle cappuccine, fondato nel 1538 dalla ven. Maria Lorenza Longo secondo gli stessi principî della regola dei cappuccini.