GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] - restano a oggi pochi esempi, tra i quali spicca per acutezza d'analisi introspettiva il Ritratto del generale dei cappuccini (Guerra jr., p. 87).
Sin dagli esordi, la carriera artistica del G. appare eminentemente legata agli incarichi pubblici che ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] p. 14). A Bologna, nel 1896, eseguì una pala d'altare con la Sacra Famiglia e s. Francesco per la chiesa dei Cappuccini. Sempre in quell'anno, al concorso Baruzzi, espose il dipinto I disoccupati. Ama il prossimo tuo come te stesso (Bologna, Galleria ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] minuto, affine alle "bambocciate" di G. e D. Induno, condiviso anche da Martelli e Cefaly: Una cucina di frati cappuccini, Interno di una cucina e Scena domestica in Calabria, quest'ultimo di ricordo cortalese come Forno calabrese (1862: Catanzaro ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] , senza però risiedere nella città). Fu inoltre vicecancelliere della Chiesa nel 1589 e protettore degli Ordini dei cappuccini, benedettini e celestini e della nazione polacca.
L’enorme potere acquisito si tradusse soprattutto in una costante opera ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] anche gli affreschi con storie francescane nel chiostro della chiesa di S. Girolamo e un affresco nella chiesa dei cappuccini, sempre a Perugia.
Il periodo romano del L., fondamentale per la sua maturazione stilistica, ebbe inizio nel 1581: un ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] . Appartengono a questo momento, sicuramente il più felice dell'artista, anche la Lapidazione di s. Stefano (ora ai cappuccini di Reggio), la Vergine della Ghiara e tre santi (Cavezzoli, parrocchiale) e il bel Sansone di collezione privata (Pirondini ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] l’innalzamento di Mirandola a sede di diocesi (Papotti, 1876-77, I, p. 138), introdotti i gesuiti (1611) e i cappuccini. Nel 1620 furono avviati i lavori per la costruzione della Chiesa del Gesù con l’annesso Collegio, che avrebbe assicurato la ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] : fu istituita nel 1560 la scuola della dottrina cristiana per i fanciulli d'ambo i sessi, furono introdotti i cappuccini ed i gesuiti. Il C. inoltre non trascurò di diffondere con ripetuti decreti le disposizioni tridentine riguardanti la riforma ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] di cui il G. fu fervido promotore, il sinodo ebbe luogo nella quaresima del 1688, con la predicazione in duomo del cappuccino Marco d'Aviano.
Come già nella diocesi di Treviso, il G. fu sensibile alla creazione di nuove istituzioni religiose. Per suo ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] comunardo) lo protesse nei confronti della polizia francese che voleva arrestarlo per ordine dei Consolato italiano, e i Cappuccini della missione lo introdussero fra gli ammalati della città" (Riggio, p. 70).
Accanto ad una fattiva opera di ...
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cappuccina1
cappuccina1 s. f. [der. di cappuccio1; nei sign. 3 e segg., der. di cappuccio2]. – 1. Insalata (Lactuca sativa var. capitata), a piede tondeggiante, compatto, con foglie larghe. 2. Erba annua (Tropaeolum majus) della famiglia tropeolacee,...
cappuccina2
cappuccina2 s. f. [da cappuccino2]. – Suora di clausura appartenente all’ordine delle cappuccine, fondato nel 1538 dalla ven. Maria Lorenza Longo secondo gli stessi principî della regola dei cappuccini.