Teologo (Saluzzo 1568 - Genova 1638). Cappuccino, seguì il cardinale F. Barberini nella sua legazione in Francia e in Spagna (1625-26); fu poi consultore del S. Uffizio. Con la predicazione e con gli scritti [...] combatté i protestanti delle valli del Piemonte e della Savoia. Scrisse una storia del suo Ordine dal 1525 al 1612 (Annales Ordinis Minorum Sancti Francisci Cappuccinorum, 2 voll., 1632-39), che fu continuata ...
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Missionario (Gargnano 1709 - Bettiah 1761), cappuccino; fu nel Tibet a Patna (1739) e a Lhasa (1742), nel Nepal a Bettiah (1745), superiore a Chandernagor (1746-1750), infine di nuovo a Bettiah; compose [...] varie opere in lingua hindi e urdu per l'istruzione religiosa dei convertiti, tradusse in italiano (pei missionari) i libri sacri e religiosi braminici, e lasciò, tra l'altro, un dizionario hindi-latino-italiano ...
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Missionario (Macerata 1708 - ivi 1791); cappuccino (dal 1725), inviato in missione nel Tibet nel 1738 con dodici compagni, giunse a Lhasa, dopo un viaggio faticosissimo, nel genn. 1741, e ne ripartì, per [...] le ostilità incontrate, l'anno successivo (alcuni dei compagni vi si poterono invece trattenere fino al 1745); rimase poi in India fino al 1756; si hanno di lui varî scritti relativi all'India e all'attività ...
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GUATTINI, Michelangelo
Bianca Paulucci
Missionario cappuccino della seconda metà del sec. XVII. Nacque a Reggio Emilia, non si sa con precisione quando; morì il 9 aprile 1668 nel Congo, dove si era [...] ) che vanno sotto il titolo: Viaggio nel regno del Congo.
Estratti del Viaggio in R. da Cesinale, Storia delle Missioni dei Cappuccini, III, p. 637 segg. La più accurata ed. in E. d'Alençon, Essai de Bibliographie Capucino-Congolaise, in Neerlandia ...
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Filologo (Locarno 1923 - Lugano 2002), minore cappuccino; allievo di G. Billanovich e G. Contini all'univ. di Friburgo, dove insegnò letteratura italiana dal 1960 al 1988. Oltre a saggi di storiografia [...] e critica letteraria (Saggio sullo stile dell'oratoria sacra nel Seicento, 1954; La rosa in mano al professore, 1974) e a studî su aspetti poco esplorati del linguaggio poetico (La parola dipinta, 1981; ...
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Missionario cappuccino da Piacenza, morto a Venezia il 21 aprile 1695. Destinato nel 1668 alla missione del Congo, partì da Bologna con un compagno. Arrivati a Loanda e poi a Bamba, il C., rimasto solo [...] città di Venezia, Bassano 1687).
Bibl.: R. da Cesinale, Storia delle missioni dei cappuccini, III, Roma 1873, p. 635 segg.; C. da Terzorio, Le missioni dei minori cappuccini, VII, Roma 1925, p. 61 segg.; S. Cultrera, Un morto che cammina. Storia ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] nonce G. F. Guidi di Bagno (1621-1627),2 voll., Bruxelles-Rome 1938, passim;Rocco da Cesinale, Storia delle missioni dei cappuccini,II, Roma 1872, p. 567;Venanzio da Lagosanto, Giacinto Natta da Casale,Milano 1886, pp. 286 ss.; W. Goetz, Die Politik ...
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GIOVANNI Pili da Fano
Fredegando d'Anversa
Cappuccino. Nato a Fano nel 1469, prima si fece frate minore osservante, poi entrò nella congregazione cappuccina (1534), che fino allora egli aveva fieramente [...] (1539).
Oltre al Dialogo de la salute (Ancona 1527) la cui seconda edizione ebbe gran voga nell'ordine cappuccino, pubblicò due altre operette in lingua volgare: Incendio delle zizanie Lutherane (Bologna 1532), probabilmente la prima confutazione in ...
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cappuccino1
cappuccino1 agg. [da cappuccino s. m.]. – Nella locuz. agg. e avv. alla cappuccina, secondo l’usanza dei cappuccini, al modo dei cappuccini: portare la barba alla c., capelli rasi alla c., ecc.
cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....