DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] in una lettera del 17 marzo 1692 a Francesco Ulderico, nella quale, a proposito della sua morte di qualche tempo prima, il cappuccino si dice consolato dal fatto che, per fortuna, è spirato avendo avuto modo "d'agiustar l'interessi suoi dell'anima e ...
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CARACCIOLO, Antonio
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Emilio e da Caterina Filomarino nella seconda metà del sec. XVI. Compì studi giuridici e fu governatore della casa dell'Annunziata [...] di Ossuna, i cui contrasti con i nobili e i popolari napoletani erano giunti a un punto critico, fece arrestare il cappuccino Lorenzo da Brindisi, inviato dalla città al sovrano, il C. venne il 4 novembre designato a sostituirlo, ma la reazione del ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] da un manoscritto più antico dovuto a un anonimo che si sigla "M.S.": questi sarebbe da identificare con un padre cappuccino trevigiano operante nella metà del sec. XVII (Favero).Un dato d'archivio inedito, rintracciato fra i registri del "Tabularium ...
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GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] in occasione della vestizione nel convento di Trenzano, assunse il nome di Gaetano Maria.
G. studiò filosofia nel convento cappuccino S. Alessandro di Bergamo nel 1695, quindi teologia e apologetica a Brescia nel 1697, dove fu ordinato sacerdote. Nel ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] e nell'altro, al di là del legittimo) il luogo del B. nella storia del Risorgimento italiano. Il B. sì fece cappuccino nel 1831, "malgrado (si disse) la opposizione del padre", dopo aver goduto il consiglio e la protezione del Guerrazzi nella prima ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] di questo, avvenuta il 25 giugno 1744.
Rimasto senza occupazione, rinnovò le sue istanze per entrare tra i cappuccini, ricevendo però nuovi dinieghi. Provò a riprendere il suo apprendistato come sarto, mestiere nel quale otteneva risultati modesti ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] fuori dal convento (tra i quali i fratelli Ludovico e Raffaele Tenaglia da Fossombrone) e che stavano per dare inizio alla riforma cappuccina, e si unì a lui nel luogo dove fra’ Matteo si era stabilito, un tugurio presso la chiesetta di S. Martino di ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] zizanie lutherane", in L'Italia francescana, XXXVI (1961), pp. 188-196, 426-431; Bernardino da Lapedona, P. G. Pili da F. cappuccino (1469-1539). Studio biografico, ibid., XXXVII (1962); XXXIX (1964); J.-J. Lemire, Jean de F. et la dévotion aux sept ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] (1650-1651) nel "Registro" di Francesco da Polcenigo, a cura di G. Ingegneri, Roma 1997, pp. 99, 196, 276, 319, 329 s.; I cappuccini e la congregazione romana dei Vescovi e regolari, IX, 1630-1640, a cura di V. Criscuolo, Roma 2004, pp. 48 s., 465 ...
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DIOLIVOLSE (Diolivolsi), Agostino (Agostino da Trapani)
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani agli inizi del sec. XVII. Entrato nell'Ordine dei cappuccini, risulta attivo in Sicilia e in Emilia come scultore [...] sono forniti dalle opere.
La sola traccia certa dell'attività del D. in Sicilia è il tabernacolo della chiesa dei cappuccini di Castelvetrano, che sul retro reca la dicitura "FF. Agostino e Vincenzo da Trapani 1632".
Adorno di quindici piccole statue ...
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cappuccino1
cappuccino1 agg. [da cappuccino s. m.]. – Nella locuz. agg. e avv. alla cappuccina, secondo l’usanza dei cappuccini, al modo dei cappuccini: portare la barba alla c., capelli rasi alla c., ecc.
cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....