IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] i colloqui con l'ambasciatore francese nei Grigioni e, nel 1625, una missione a Parigi - dove ebbe incontri con Richelieu, il cappuccino Joseph Le Clerc de Tremblay e lo stesso Luigi XIII - per conto dell'arciduca Leopoldo d'Asburgo e insieme con il ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] le lingue classiche, in particolare per quella greca. Tornato in famiglia nel 1776, perfezionò lo studio del greco con il cappuccino Barnaba da Pedona e cominciò a raccogliere un buon numero di testi classici, che avrebbero costituito il primo nucleo ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] l'angelo, L'angelo custode.
Morì a Palermo il 9 ag. 1801 e il suo corpo mummificato si trova nelle catacombe dei cappuccini della stessa città.
F. fu anche socio dell'Accademia romana dell'Arcadia, con il nome di Clorindo Eliniano, e, a Palermo, dell ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] attivo a Messina e autore di vedute assai richieste dalla committenza locale. Pertanto il G. - insieme con il pittore cappuccino fra Feliciano da Messina - entrò nella scuola del Casembrot presso cui "fece riuscita di dipintore di vaghi paesi, felice ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] di un tale genere pittorico possa essere messa in connessione con il successo che nell'anno 1819 ebbe a Roma un quadretto, Coro dei cappuccini, dipinto di memoria da F. M. Granet. Incoraggiato dal Minardi e dal Canova, il C. tra il dicembre 1819 e il ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] 1673 al 1678 circa l'A. fu a Roma, allievo del Baciccia e poi di G. Brandi e di C. Maratta. Presentato dal cappuccino Marco d'Aviano al re di Polonia Giovanni III Sobieski, si trasferì verso il 1684 in Polonia, dove fu nominato pittore di corte. Per ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] Giovanni di Francesco (1612-1669), presidente della città e Stato di Siena, e il cavaliere Carlo Francesco, suo figlio, poi cappuccino, detto fra' Giovanni Antonio, famoso predicatore e generale dell'Ordine.
Della prima parte della vita del F. si sa ...
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BERNARDO MARIA da Canicattì
Salvatore Bono
Nato a Canicattì fra il 1746 e il 1751 (più probabilmente nel 1747), nel 1765 entrò nella provincia palermitana dei cappuccini. Di lui non abbiamo altre notizie [...] in terra di missione; probabilmente a motivo della sua anzianità, restò a Lisbona in qualità di superiore del locale ospizio dei cappuccini, incarico al quale era stato proposto dal nunzio. Si trovava ancora a Lisbona nel luglio 1834, quando la legge ...
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BAJACCA, Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovo di Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] latino non privo di vigore e di commozione. Nel volume, oltre alla biografia del Rusca, compare una lettera del B. al cappuccino p. Tobia da Milano, allora guardiano dei convento di Melzo, scritta nel 1618da Lugano, che narra in forma più discorsiva ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] (1591-1650) sarebbe stato vescovo di Calvi e Francesco Maria (1596-1683; al secolo Marcantonio) sarebbe stato il cappuccino autore del Tractatus de divinis revelationibus pubblicato a Napoli nel 1675 - abbracciò, ventenne, quella militare. Sicché nel ...
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cappuccino1
cappuccino1 agg. [da cappuccino s. m.]. – Nella locuz. agg. e avv. alla cappuccina, secondo l’usanza dei cappuccini, al modo dei cappuccini: portare la barba alla c., capelli rasi alla c., ecc.
cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....