GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] Nel 1535 guidò spiritualmente la Longo nella fondazione del monastero di S. Maria in Gerusalemme, detto poi delle Cappuccine. Sull'esempio di analoghe iniziative intraprese dai membri dell'oratorio del Divino Amore, con l'altra sua figlia spirituale ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] ma poverissima", "A donna malata", "A bella donna sposata con un cieco" e, in conclusione, un componimento in lode del cappuccino Girolamo da Narni, costituito integralmente con lacerti tassiani, a siglare nel segno del centone e sotto l'effigie del ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] mezzo per salvaguardare le strutture e gli ordinamenti a base dello Stato. Volle, pertanto, essere seppellito in abito da cappuccino, come si conveniva ad un patrizio ossequiente ai dogmi della Chiesa.
Del B. si conosce la Descrizione del serraglio ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] fatta da tutto il popolo di Verona la settimana santa dell'anno 1604 (Verona 1604), sotto la guida dell'infiammato zelo del cappuccino Fedele da San Germano.
Il C. morì nel dicembre del 1607 0 all'inizio del 1608, certo prima del 31 gennaio quando ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] riformatore.
La risposta dell'Ochino (pp. 20-55) è violenta, espressa nel nuovo linguaggio polemico dell'antico predicatore cappuccino (tanto "insulsa" è la Epistola dell'A. che egli mostra di dubitare che altri possano attribuirla ad uno ritenuto ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] scritta ad un vescovo di Francia tradotta dal francese in italiano, pubblicata a Lisbona nel 1761 per opera di un "frate cappuccino Norbert", o la tragedia in tre atti Malagrida, scritta dall'abate P. de Longchamps nel 1763 e subito tradotta in ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] del sultanato di Golconda, che i Mogòl cercavano di conquistare.
Dietro consiglio di amici come Martin e di alcuni frati cappuccini, abbandonò l'idea di fare ritorno in Europa e nel 1686 accettò la proposta di matrimonio con Elizabeth Hartley, vedova ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] (P. Zani, Encicl. metodica delle belle arti, I, 7, Parma 1821, p. 153); un ritratto di Erasmo [Erhardus] da Radkersburg, ministro generale dell'Ordine dei cappuccini in Roma, 1796; alcune effigi del Beato Bernardo da Offida, 1795, su disegno del ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] 'intronizzazione di Jachia. Al più la vagheggiò a Modena il già duca Alfonso d'Este il quale, ora cappuccino con il nome di fra Giambattista, intravedeva occasione per spalancare al proprio Ordine la missione storica della cattolicizzazione integrale ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] , dove si occupò della sistemazione presso l'ospedale della Misericordia di un gruppo di 70 orfani che il predicatore cappuccino Giovanni da Fano aveva raccolto e ricoverato nell'ospedale degli Incurabili durante la quaresima. A Brescia, il 4 giugno ...
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cappuccino1
cappuccino1 agg. [da cappuccino s. m.]. – Nella locuz. agg. e avv. alla cappuccina, secondo l’usanza dei cappuccini, al modo dei cappuccini: portare la barba alla c., capelli rasi alla c., ecc.
cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....