ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] nonce G. F. Guidi di Bagno (1621-1627),2 voll., Bruxelles-Rome 1938, passim;Rocco da Cesinale, Storia delle missioni dei cappuccini,II, Roma 1872, p. 567;Venanzio da Lagosanto, Giacinto Natta da Casale,Milano 1886, pp. 286 ss.; W. Goetz, Die Politik ...
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Storico (Zurány, Moson-Magyaróvár, 1756 - Pietroburgo 1839). Dapprima cappuccino, si convertì (1791) al protestantesimo e si recò (1808) a Pietroburgo, dove divenne (1833) soprintendente generale della [...] comunità luterana. Oltre a diversi romanzi storici e a ricordi autobiografici, pubblicò (1815-25) una storia dell'Ungheria in 10 volumi, opera insigne della storiografia magiara ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] . Nel frattempo però, con squisita doppiezza, veniva egli stesso mercanteggiando la propria riconversione tramite l'ex cappuccino ferrarese Camillo Marchetti, chiedendo di essere assolto da ogni fallo mediante abiura nelle mani del nunzio a ...
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Patriota tirolese (San Martino, Val Pusteria, 1776 - Salisburgo 1858). Dopo aver combattuto contro i Francesi nelle guerre della Rivoluzione, si fece frate cappuccino (1802). Ebbe parte notevole nelle [...] rivolte di A. Hofer: la sollevazione del nov. 1809 fu suscitata dal suo fanatismo politico-religioso. Ricercato dai Bavaresi trovò rifugio (1819) a Vienna. Dal 1815 al 1836 fu parroco a Traunfeld nell'Austria ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] a Londra, lo aveva colà iniziato alla massoneria. A Parigi, il C. frequentava le logge del Grande Oriente, vestito sempre da cappuccino. Da Parigi dovette recarsi in Spagna, dove si registra la sua presenza nel 1784 e dove fu motivo di grave scandalo ...
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Massaia, Guglielmo
Vescovo e missionario in Etiopia (Piova 1809-Cremona 1886). Seppe bilanciare la sua opera apostolica con l’incipiente colonialismo italiano. Battezzato come Lorenzo, prese il nome [...] Guglielmo entrando nell’ordine cappuccino. In Africa dal 1846, con il rango di vicario apostolico, fondò (1852-59) le missioni di Assandabo, Ennerea, Kaffa, Lagamara e Ghera tra gli dell’Etiopia sudoccidentale. Inviso alle gerarchie copte, il negus ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] dei due martiri.
Bibl.: L'elenco più esauriente delle opere di C. si trova in Ilarino da Milano, Biblioteca dei frati minori cappuccini di Lombardia (1535-1900), Firenze 1937, pp. 89-93. Su di lui si veda inoltre: D. Calvi, Scena letter. de gli ...
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DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Roma, filza 201, lett. 437-443 passim; Mestre, Arch. prov. dei cappuccini, copia delle lett. di M. d'Aviano nella trascrizione di M. Heyret dall'originale, ora disperso, già a Duino, lett. 230-231 ...
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CARACCIOLO, Fabio
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Nacque da Pasquale probabilmente nella seconda metà del sec. XVI, ma di lui si hanno notizie relative a pochissimi anni, compresi fra il 1618 ed il 1623.
I contrasti sorti fin dal [...] napoletani, arrivarono al culmine nel 1618 con l'elezione da parte dei nobili come ambasciatore al sovrano del cappuccino Lorenzo da Brindisi, incaricato soprattutto di protestare per gli alloggiamenti che Napoli avrebbe dovuto offrire alle truppe ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] cadetto, il C. fu incerto sulla carriera da abbracciare: studiò all'università di Pisa e sembra che volesse divenire cappuccino; prestò poi brevemente servizio presso il cardinale di Lorena. Nel 1600, in occasione del matrimonio di Maria de' Medici ...
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cappuccino1
cappuccino1 agg. [da cappuccino s. m.]. – Nella locuz. agg. e avv. alla cappuccina, secondo l’usanza dei cappuccini, al modo dei cappuccini: portare la barba alla c., capelli rasi alla c., ecc.
cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....