DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] in una lettera del 17 marzo 1692 a Francesco Ulderico, nella quale, a proposito della sua morte di qualche tempo prima, il cappuccino si dice consolato dal fatto che, per fortuna, è spirato avendo avuto modo "d'agiustar l'interessi suoi dell'anima e ...
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CARACCIOLO, Antonio
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Emilio e da Caterina Filomarino nella seconda metà del sec. XVI. Compì studi giuridici e fu governatore della casa dell'Annunziata [...] di Ossuna, i cui contrasti con i nobili e i popolari napoletani erano giunti a un punto critico, fece arrestare il cappuccino Lorenzo da Brindisi, inviato dalla città al sovrano, il C. venne il 4 novembre designato a sostituirlo, ma la reazione del ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] Giovanni di Francesco (1612-1669), presidente della città e Stato di Siena, e il cavaliere Carlo Francesco, suo figlio, poi cappuccino, detto fra' Giovanni Antonio, famoso predicatore e generale dell'Ordine.
Della prima parte della vita del F. si sa ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] (1591-1650) sarebbe stato vescovo di Calvi e Francesco Maria (1596-1683; al secolo Marcantonio) sarebbe stato il cappuccino autore del Tractatus de divinis revelationibus pubblicato a Napoli nel 1675 - abbracciò, ventenne, quella militare. Sicché nel ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] , entrambi chiamati Pietro (il primo, nato nel 1581, morirà prima della fanciullezza; il secondo, nato nel 1592, si farà cappuccino) - non pare abbia ricoperto altra carica che quella di "avvocato per le corti". Preferì, infatti, alle angustie d'una ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] , perché initium sapientiae timor domini" (Stanislao da Campagnola, p. 144), scelse nell'aprile 1776 come suo precettore il cappuccino Adeodato Turchi, predicatore di corte e vescovo di Parma dal 1788. La pedagogia del Turchi, mirante a formare un ...
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ABENAVOLI, Bernardino
Francesco Russo
Nato negli anni intorno al 1650, da Nunzio Mattia e da Antonia Guerrero, restò giovanissimo orfano di padre e nel 1659 ereditò dallo zio Cola Maria la baronia di [...] ed in particolare della protezione del governatore, don Alonso de León. A Reggio, l'A. stette nascosto nel convento cappuccino del Crocifisso, finché riuscì ad imbarcarsi per Malta, donde poi si trasferì a Vienna. Qui, arruolatosi in un reggimento ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] Nel 1588 alla G. fu conferita dal papa la Rosa d'oro.
Determinante fu l'azione della G. a favore dei cappuccini, che grazie alla sua protezione furono introdotti a Innsbruck, mentre sino allora erano stati presenti solo in località di lingua italiana ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] consigli spirituali e soprattutto opinioni in cose secolari solo se gli venivano richiesti. Diversamente da Marco d'Aviano, il cappuccino attivo a Vienna più o meno nello stesso periodo, I. non si affermò come grande predicatore e guaritore, ma ...
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ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] Guastalla; Filiberto; Anna Beatrice, poi duchessa della Mirandola; Caterina, monaca in Spagna. L'8 sett. 1629 vesti l'abito cappuccino nel convento di Merano, assumendo il nome di frate Giambattista da Modena; prese gli ordini, dandosi agli studi di ...
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cappuccino1
cappuccino1 agg. [da cappuccino s. m.]. – Nella locuz. agg. e avv. alla cappuccina, secondo l’usanza dei cappuccini, al modo dei cappuccini: portare la barba alla c., capelli rasi alla c., ecc.
cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....