muovere
Bruno Bernabei
Per la morfologia, si rileva un uso assai frequente di forme non dittongate accentate sulla radice, per probabile influenza latina e lirico-siciliana. Con non meno di trecento [...] II 101, VII 99, X 124, XII 100, XVII 97 moviti omai, XVIII 21 dietro mi mossi, XXII 126, XXVI 83, XXXIII 82 muovasi la Capraia e la Gorgona (con valore fortissimo); Pg IX 69 su per lo balzo / si mosse (" salì "), XII 10, XVIII 98 correndo / si movea ...
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MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] del M. e dei suoi collaboratori. Nel novembre di quell'anno, infine, indusse Guido Guerra e il conte Rodolfo di Capraia a giurare la cittadinanza di Firenze. I ripetuti successi diplomatici gli valsero una riconferma per il 1238.
In quell'anno, però ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] 1221, e la moglie Beatrice incinta di un bambino che poi non sopravvisse.
Il padre di Beatrice, Rodolfo di Capraia, tutore dei nipoti, fu probabilmente il principale promotore della riapertura della questione e colui che volle portarla in discussione ...
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Firenze
PPaolo Cammarosano
Negli anni dell'infanzia e della minore età di Federico II, la città di Firenze assestava la sua organizzazione comunale secondo linee del tutto analoghe a quelle delle altre [...] guelfi e la distruzione delle loro case. Diffusi nelle città e nei castelli di Toscana, in particolare nel castello di Capraia che sarebbe stato espugnato da Federico d'Antiochia nel maggio del 1249, i guelfi ripresero vigore in seguito alle sfortune ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] liberto dei figli del G., accettava di prestare per alcuni mesi la propria opera al servizio del palermitano Bernardo della Capraia.
Pur restando in contatto con personaggi di origine genovese, come il suo "negotiorum gestor" Opizzinio Laurengo, il G ...
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Pena mediante la quale il condannato viene privato dei diritti civili e politici, allontanato dal luogo del commesso reato e relegato in un'isola o in un territorio lontano dalla madre patria.
La deportazione [...] del genere sono state istituite e dànno risultati soddisfacenti nell'Asmara, Castiadas, Cuguttu, Isili, Mamone, Pianosa, Capraia, Gorgona. Di grande utilità si sono dimostrate, anche, le colonie agricole penitenziarie, stabilite, per i condannati ...
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su (sue; suso)
Aldo Duro
Le occorrenze di su, nella sua duplice funzione di preposizione e di avverbio, sono complessivamente 337, delle quali 291 nella sola Commedia, e le rimanenti 46 così distribuite: [...] fuori del pozzo.
2.2. ‛ In su ' indica più vagamente prossimità, e comunque non contatto e sovrapposizione, in If XXXIII 83 muovasi la Capraia e la Gorgona, / e faccian siepe ad Arno in su la foce; in Pg XII 44 O folle Aragne, sì vedea io te / già ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] trasmesso, in quel periodo maturò da parte di Marcovaldo - forse su pressione della moglie Beatrice degli Alberti di Capraia e della sua famiglia, come tradizionalmente sostenuto - l'intento di ricavarsi una sua autonomia, separando una sua quota ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] ultimi due anni la situazione militare, dopo che i ri, belli corsi si erano impadroniti dell'isola di Capraia, ritenuta dalla Repubblica piazzaforte vitale alla propria sopravvivenza data la posizione strategica dominante le vie di comunicazione con ...
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MORIS, Giuseppe Giacinto
Rosanna Caramiello
MORIS, Giuseppe Giacinto. – Nacque ad orbassano, vicino Torino, il 25 aprile 1796 dal notaio Giovanni Maria e da Paola Boglione, in una famiglia colta ma [...] europee. A Torino ebbe validi collaboratori fra cui, per cinque anni, Giuseppe De Notaris, con cui studiò la flora dell’isola di Capraia (poi descritta in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, cl. di scienze mat. fis. e nat., s. 2, I ...
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si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...