BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] il giudicato, prepararono la sottornissione dei Cagliaritano e la sua spartizione tra la famiglie pisane dei Visconti, Capraia e Donoratico.
A B. succedeva la sorella Agnese, probabilmente come tutrice del nipote Guglielmo II; questi, divenuto ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] e Dragut stesso, che condusse in catene a Genova, nonché a liberare duemila cristiani tenuti prigionieri tra l'isola di Capraia e Pirro in Corsica. Anche se pochi anni più tardi Dragut fu riscattato (secondo la posteriore testimonianza del figlio del ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] degli antichi di Bartolomeo da San Concordio, Milano, Biblioteca nazionale Braidense, Castiglioni 3 e quelle del Graduale già a Capraia, oggi all’Archivio vescovile di Pistoia, senza segnatura, del 1347) e provano la sua longevità e il protrarsi ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] tutti uccisi, eccetto Rinieri Buondelmonti che fu solo accecato (1844, pp. 224, 254). Molti nobili guelfi si rifugiarono a Capraia dove il 25 aprile decisero di arrendersi a Federico d'Antiochia. Fu questa la sua ultima impresa vittoriosa in terra di ...
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MOLTONI, Edgardo
Fausto Barbagli
– Nacque a Oneglia il 5 giugno 1896 da Vittorio e Linda Fazio.
Volontario in guerra nel corpo dei bersaglieri nel 1915, raggiunse il grado di tenente, passando dopo [...] di Pantelleria (Provincia di Trapani, Sicilia), ibid., XLIII (1973), pp. 173-437; L’avifauna dell’isola di Capraia (Arcipelago toscano) con appendici sugli uccelli noti per la Gorgona, elenco degli uccelli inanellati presi nell’Arcipelago toscano e ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] definito un «luminista riformato» (Gregori, 1962, p. 39): è il caso della tenebrosa e teatrale Lapidazione di s. Stefano di Capraia, firmata e datata 1621, memore del quadro del Cigoli con lo stesso soggetto e tra i pochi dipinti di cui conosciamo ...
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MÜLLER, Alfredo
Francesca Franco
– Nacque il 30 giugno 1869 a Montenero, presso Livorno, da Odoardo, commerciante di cotone d’origine svizzera, e da Eugenia Nonny Schintz.
S’iscrisse all’Accademia di [...] Mostra del fascio artistico, ospitata presso la Bottega d’arte di Giulio Belforte a Livorno (Le tre pecore, Pastura, Capraia, San Gimignano) rivelarono invece un ritorno alla pittura di paesaggio.
In sintonia con la propria multiforme attività, in un ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] , venne decapitato. Il C., comunque, non depose le armi e, dopo la partenza dell'imperatore, conquistò Verrucchio e Capraia; ma risulta che già nel febbraio del 1356 sitrovava a Bologna dove nello stesso anno faceva testamento, affidando suo figlio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dialettica tra paganesimo e cristianesimo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV secolo il cristianesimo, [...] a un culto opprimente e angoscioso. Per ben due volte Rutilio, in occasione del passaggio di fronte alle isole di Capraia e Gorgona, dove era comune l’uso di ritirarsi per condurre vita eremitica, si scaglia contro i monaci: Rutilio, giudicando ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] diversità e peculiarità. Basti pensare ai diversi ritmi dell’antropomorfizzazione di alcune isole dell’Arcipelago toscano: Pianosa, Capraia e Gorgona, legate all’esperienza delle carceri e quindi a popolazioni variabili e a destini diversi; il ...
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si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...