GAMBARA, Lorenzo
Angela Asor Rosa
, Lorenzo. - Nacque a Brescia, probabilmente intorno alla fine del sec. XV «nel 1496 da famiglia cospicua, anche se non appartenente alla nobile e ben nota famiglia»: [...] da uno stile ridondante e ampolloso. Nello stesso anno il G. pubblicò a Roma presso F. Zanetti il poemetto in esametri Caprarola: dedicato al Farnese, descrive il famoso palazzo e i suoi affreschi, lodando in tal modo anche il cardinale che lo volle ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] , il Teatro di Marcello, l'Arco di Tito; fra quelli del Rinascimento il cortile dei Palazzi Farnese a Roma e a Caprarola, la Biblioteca del Sansovino a Venezia, ecc. Analoga disposizione è quella delle colonne addossate ai piedritti ma non a contatto ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] di Nicolas Beatrizet.
Rientrato a Roma già nell’aprile 1560, avendo rifiutato un invito di Alessandro Farnese per dipingere a Caprarola, Muziano divenne pittore di corte del cardinale Ippolito II d’Este, impegno a cui si dedicò quasi in esclusiva ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] costrinse Clelia Farnese, figlia naturale di Alessandro e vedova di Virginio Cesarini, a lasciare la città e a ritirarsi a Caprarola, per porre fine ai pettegolezzi che suscitavano le frequenti visite a palazzo Farnese di principi e cardinali, fra i ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] -Pamphili).
Nei vari periodi della sua attività artistica, il C. eseguì anche acqueforti (la più famosa è il Cristo di Caprarola dell'anno 1597) e, nei suoi primi anni romani, fece incisioni su argento. Ma, in complesso, la sua produzione incisoria ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] ammiratore di bellezze artistiche e naturali, trascritte con la spontanea vivacità (tipiche le pagine sul palazzo di Caprarola) che è caratteristica della più matura epistolografia settecentesca.
Nel novembre del 1743 il Venier terminava la propria ...
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NAPOLI, Tomaso Maria (Francesco Tomaso Antonio)
Francesca Passalacqua
– Figlio di Domenico e Giovanna, nacque a Palermo il 16 aprile 1659, quarto di sette figli. Fu battezzato col nome di Francesco Tomaso [...] costruzione di una villa a pianta concava pseudo-pentagonale, con chiari riferimenti a costruzioni fortificate come villa Farnese a Caprarola, inserita in fondo a un lungo viale d’accesso e circondata da una recinzione circolare tendente a realizzare ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] nella vestizione della propria persona, prendendo in questo a modello il cardinale Odoardo Farnese.
Il cardinale arrivò infine a Caprarola il 14 aprile e a Roma il 16, incontrato dal cardinale Alessandro Orsini e da altri 17 porporati; altri ...
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ORSINI, Vicino
Alexander Koller
ORSINI, Vicino (Pier Francesco). – Nacque a Roma il 4 luglio 1523 da Gian Corrado, del ramo di Mugnone, e da Clarice di Franciotto Orsini di Monterotondo, pronipote di [...] e filosofia), interrotta da occasionali visite ai cardinali Alessandro Farnese e Cristoforo Madruzzo nelle loro residenze di campagna a Caprarola e a Soriano e da rari soggiorni a Roma (per il carnevale, per negozi familiari). Ebbe contatti anche con ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] G. la ricordata carica alla congregazione delle Indulgenze, la chiamata ad "affari spinosissimi" per conto di Leone XIII (a Caprarola, Terni, Spoleto nel febbraio 1902, come indicano le Lettere) e la soluzione di un delicato dissidio con il cardinal ...
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