PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] G. Silvano, Vicenza 1993, pp. 117-125; I. Walter - R. Zapperi, Breve storia della famiglia Farnese, in Casa Farnese. Caprarola, Roma, Piacenza, Parma, Milano 1994, pp. 9-31; L. Arcangeli, Atlante genealogico della famiglia Farnese, in I Farnese. Arte ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] in quadri ed esperienze d'un interesse del tutto spontaneo e genuino (come nei brani famosi sulla camera parlante di Caprarola, nella seconda opera citata, e sulle esalazioni e vapori, nella prima).
A un temperamento siffatto, si può capire come la ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] Cinquecento indica il Bramante come autore del modello, ma fino da principio (1508) vi troviamo "capo maestro" Cola da Caprarola. Altro bell'edificio di gusto bramantesco è la chiesa della Madonna dei Miracoli a Castel Rigone (non lungi da Passignano ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] Casino di Pio IV, la villa Medici, la villa d'Este a Tivoli, la villa Aldobrandini a Frascati, il palazzo di Caprarola, la villa di papa Giulio, il palazzo Borghese, il palazzo Barberini, il palazzo Rospigliosi, per indicare, sia pure per sommi capi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] alla base del progetto della chiesa di S. Maria della Consolazione a Todi, costruita con il contributo prima di Cola da Caprarola, poi di Baldassarre Peruzzi e di Antonio da Sangallo il Giovane. Anche lo zio di quest’ultimo, Antonio da Sangallo il ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Bramante" (Bianchi, 1942).Alla fine del 1513 il B. fu consultato per il duomo di Foligno (vi lavorava Cola da Caprarola attivo anche a Todi) ma, in cattive condizioni di salute, declinò l'incarico (Faloci Pulignani, 1914). Negli ultimi anni infatti ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] quale sorge a guisa di fondale il palazzo o la chiesa o il castello, p. es. Castel Gandolfo presso Roma e Caprarola nel Viterbese. Da questa più modesta espressione il sistema si sviluppa in schemi di due, tre, cinque strade raggianti, tutte puntate ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , amore tragico, amore festoso dalla novella alla figuratività narrativa, in AA.VV., La novella italiana. Atti del Convegno di Caprarola, 19-24 settembre 1988, Roma 1989, pp. 283-302. Sulle ascendenze romane della ninfa contemplata dal satiro nel ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , tale altra giunse al pittorico puro, come nel Palazzo Bocchi a Bologna e nella scala del palazzo di Caprarola. Seguirono anche Giacomo della Porta, che tradusse l'architettura michelangiolesca in accademia; Domenico Fontana e Martino Longhi che ...
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