Pittore (S. Angelo in Vado 1529 - Roma 1566). Protagonista a Roma del manierismo della metà del 16° sec., Z. fu sempre alla ricerca di un compromesso o meglio di una conciliazione tra la maniera e le richieste [...] della cappella Pucci di Perin del Vaga, 1564-65). Per la famiglia Farnese iniziò nel 1559 la decorazione del palazzo di Caprarola, un'impresa che lo tenne occupato fino alla morte e fu terminata dal fratello Federico, e che è sintomatica dell ...
Leggi Tutto
Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] del fratello (1566) terminò tutti i lavori da questo lasciati incompiuti (a Trinità dei Monti, nei palazzi Farnese di Roma e di Caprarola, a S. Marcello, nella Sala Regia in Vaticano). Lavorò inoltre in Villa d'Este a Tivoli (1566-72); a Roma in S ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Firenze 1555 - Roma 1630). Si formò a Firenze con Santi di Tito e poi con G. Stradano (col quale collaborò in Palazzo Vecchio sotto la direzione di G. Vasari), che esercitò su T. un'influenza [...] lateranense) e in dimore private (palazzo Pallavicini Rospigliosi, palazzo del Quirinale, Villa d'Este a Tivoli, palazzo Farnese a Caprarola). Fecondo incisore, eseguì numerose serie di acqueforti, privilegiando scene di caccia e di battaglie. ...
Leggi Tutto
DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] di Loreto in Roma, in Quaderni d. Istit. di storia dell'architettura, 1968, nn. 79-84, pp. 1-40; Id., Sul giardino grande di Caprarola, ibid., 1969, nn. 91-96, pp. 3-46; Id., Nuovi documenti e qualche ipotesi su G. D., in Palladio, XX (1970), pp. 1 ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ), Firenze 1931, pp. XXIX, XLIV, 42, 189, 237 s., 287 ss., 341, 350, 511; C. Totonelli, Il cardinal A. F. e Caprarola, in Aurea Parma, XXIII (1939), pp. 143-146; M. Antonelli, Memorie farnesiane a Montefiascone, in Arch. della Deput. romana di storia ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Francesco
**
Nacque nella prima metà del secolo XV da Everso, barone dello Stato della Chiesa e accanito avversario dei papi, e da Francesca Orsini. Nel 1464, alla morte di Everso, ereditò [...] Paolo II; ciononostante, sempre insieme con Deifobo, assalì e conquistò subito dopo (all'inizio del 1465?) Caprarola, allora tornata momentaneamente in possesso della famiglia dei prefetti di Vico, nemica ereditaria degli Anguillara. Invano Paolo ...
Leggi Tutto
Secondogenito di Alessandro, terzo duca di Parma e Piacenza, nato a Parma nel 1573. Alla morte del fratello, duca Ranuccio I (5 marzo 1622), per la minore età del principe ereditario Edoardo (v. edoardo [...] gran signore e diede splendore regale al palazzo Farnese in Roma, dove dimorava abitualmente, e al palazzo di Caprarola; provvide la chiesa del Gesù eretta dallo zio, il cardinale Alessandro, della monumentale sagrestia e fabbricò anche la contigua ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività di Jacopo Barozzi vede in sé compendiate le conquiste e gli sviluppi della [...] .
L’architetto è a Parmain varie occasioni tra il 1559 e il 1564 e, comunque, dovendo tornare a Roma o Caprarola, lascia sempre il proprio figlio Giacinto, o suoi collaboratori, a seguire i vari cantieri. Tra gli interventi principali va certamente ...
Leggi Tutto
CIONE, Giovan Pietro
Mario Bencivenni
Figlio di Taddeo e originario di Lugano, il C. fu attivo, come scultore e architetto, nei primi tre decenni del XVI sec. in alcumimportanti centri dell'Umbria. [...] 1513: Rossi, 1877).
Spostatosi a Spoleto nel 1515, realizzò la sua opera più nota, probabilmente su disegno di Cola da Caprarola: la cella campanaria e la guglia poligonale del campanile del duomo.
Il campanile, costruito nel XII secolo a lato della ...
Leggi Tutto
VICO, Prefetti di
Raffaello Morghen
Potente famiglia romana che ha dominato per circa quattro secoli il Patrimonio di S. Pietro in Tuscia.
Discendenti dei duchi di Spoleto o di Arnolfo gastaldo di Terni, [...] i Prefetti hanno il possesso dei principali castelli che dominano le strade che portano a Roma: Civitavecchia, Carbognano, Vetralla, Caprarola, Rispampano e Vico. Vico in special modo è feudo dei Prefetti dalla seconda metà del sec. X, da quando ...
Leggi Tutto