Todi Comune della prov. di Perugia (223 km2 con 17.162 ab. nel 2008, detti Todini). Il centro è situato a 400 m s.l.m. su un colle dominante la confluenza del torrente Naia nel Tevere. Tabacco, cereali, [...] . S. Maria della Consolazione è a croce greca con ampia cupola (dal 1508, sotto la direzione di Cola di Matteuccio da Caprarola, Ambrogio da Milano e altri; compiuta nel 1607). Nel palazzo Comunale hanno sede la Pinacoteca civica e il Museo etrusco ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] palazzo ducale a Piacenza.
Nel luglio 1558, dopo aver dato al cardinale Alessandro Farnese il suo parere sul palazzo di Caprarola in costruzione, si recò nelle Fiandre, nominato ingegnere generale da Filippo II. Fu un periodo di intensa attività, cui ...
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ROBERTI, Gaudenzio
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 87 (2016), 2022
Nacque il 13 novembre 1655 a Parma, figlio di Francesco e di Maria, della quale si ignora il cognome.
Sappiamo poco della [...] Pilotta l’ingente patrimonio librario della sua famiglia, fino ad allora sparso in vari luoghi d’Italia (Roma, Caprarola, Grottaferrata e Piacenza), e Roberti fu incaricato non solo di sistemare la biblioteca e di organizzarne la catalogazione (che ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] affresco dei "riformati". L'analisi iconografica e compositiva di Ward Neilson (1969) ha evidenziato i rapporti sia con gli affreschi di Caprarola e con quelli del Poccetti alla Certosa di Val d'Ema sia con le serie di incisioni di Vite di santi del ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] volume e vigoria fisica delle figure e da una "maniera tenera" ed espressiva insieme, debitrice del clima farnesiano di Caprarola (Leone De Castris, 1988). Tra questi, due tavole assegnate all'H. (Barbone Pugliese, Un dipinto inedito…, 1991), già di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] rovina e affonda, confondendosi e amalgamandosi nella roccia di supporto e nel bosco frondoso retrostante.
Il giardino di Palazzo Farnese a Caprarola
Nel Lazio, uno dei più splendidi esempi di giardino cinquecentesco è quello del palazzo Farnese a ...
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PEPARELLI (Pepparelli, Peperelli), Francesco
Martelli Riccardo
PEPARELLI (Pepparelli, Peperelli), Francesco. – Nacque verso la fine del Cinquecento. Sono incerti il luogo (forse Roma) e l’anno di nascita [...] 1885, p. 138).
Tra i lavori in cui, a vario titolo, Peparelli affiancò Rainaldi, vanno citati: tra il 1621 e il 1623, a Caprarola, la costruzione della chiesa di S. Teresa; tra il 1624 e il 1626, il rifacimento del castello di Fusano; nel 1629-30, a ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] in dimore private (Paolo Veronese in Villa Barbaro a Maser, 1561 ca.; A. Tempesta in Palazzo Farnese a Caprarola, 1580-83).
Il paesaggio come soggetto proprio
Con la progressiva specializzazione nell’ambito della bottega (pittori di architetture ...
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In origine sorta di drappo ricco, ma non sempre di tutta seta, menzionato negli antichi inventati ecclesiastici a partire dal sec. XI e più frequentemente dal XIV. Il nome indica una originaria provenienza [...] adoperato per coprire alcuni personaggi altissimi durante un solenne corteo. Per es., negli affreschi storici del palazzo farnesiano di Caprarola si vede Paolo III che riceve Carlo V stando su di un alto trono coperto da baldacchino, e Francesco I ...
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Con questo nome si designa fin dall'antichità classica (Cimīnus Mons) un gruppo di rilievi che si elevano nel Lazio settentrionale, a sud-est di Viterbo, e rappresentano un apparato vulcanico quaternario, [...] esterni del gruppo montuoso pullulano di centri abitati, alquanto simili ai Castelli Romani: Vetralla, Capranica, Ronciglione, Caprarola, Carbognano, Fabrica, Canepina, Vallerano, Vignanello, Soriano, S. Martino al Cimino, Bagnaia; e a nord-ovest ...
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