MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] d'arte, quel retore cercò di brillare più per parole che non per obiettività. La m. portava sulla spalla sinistra una capra e con la destra brandiva un coltello. Rovesciava la testa molto indietro e rivolgeva uno sguardo estatico verso l'alto. Dalla ...
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TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] , Paesaggio con animali al pascolo, Genova (Stoccarda, Staatsgalerie, Graphische Sammlung, inv. II/1989); 1693, Paesaggio con pastore e capre, Genova (ivi, inv. II/1990); 1693, Paesaggio (ivi, inv. III/1607); 1694, Paesaggio (ivi, inv. III/1607bis ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] oggi. Un'iscrizione rinvenuta presso la tomba A della necropoli N e concernente un grandioso sacrificio di tori e di capre, ci conferma poi che l'attività caratteristica di questi ultimi, la pastorizia, era ampiamente praticata in età romana; e ...
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RESANI, Arcangelo
Giulia Palloni
RESANI (Reggiani, Rezani), Arcangelo. – Nacque a Roma nel 1670, quartogenito di Carlo, garzone d’oste, e di Chiara, figlia di Belardino. Secondo le puntuali indicazioni [...] Giulia Palloni (2006; 2011, pp. 37 s., 52 s.).
La sua prima opera nota, raffigurante una Tavola con cane e capra, firmata e datata sul verso 1698, di collezione privata bolognese (Marzocchi, 1986, pp. 98 s.), benché nella minuzia descrittiva degli ...
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FOCIDE (Φωκίς, Phocis)
N. Cucuzza
Regione della Grecia centrale, fra il golfo di Corinto a S e un breve tratto di costa del canale dell'Eubea a N, così denominata dall'eroe corinzio Phokos che vi si [...] V sec. a.C. Davanti all'antro si celebravano riti orgiastici femminili in onore di Dioniso con l'uccisione di un capro e la consumazione delle sue carni crude.
Bibl.: In generale: G. Soteriadis, Untersuchungen in Boiotien und Phokis, in AM, XXX, 1905 ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] quelle specie vegetali poi domesticate, ma anche delle relativamente rare specie animali idonee alla domesticazione, come pecore e capre e più tardi bovini. Da queste regioni, infine, ebbe inizio un processo di diffusione, lungo e protratto, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La base materiale delle societa primitive
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sebbene il bagaglio di conoscenze tecniche [...] nelle regioni del Vicino e Medio Oriente con la coltivazione di grano, orzo e vite da una parte, l’allevamento di capre, maiali e pecore dall’altra, crea le condizioni materiali su cui l’uomo costruisce i primi insediamenti permanenti. Tra il 7000 ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] , un'altra ancora con l'immagine della Fede. Infine quattro ordini di varie figure di animali (lupi, orsi, capre, lepri, ecc.) simboleggiavano le componenti negative delle diverse classi di cittadini (nobili e reggitori, consiglieri fraudolenti, il ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] senza esito da parte di studiosi inglesi e francesi, è in realtà una forma di kala-azàr (Infezione melitense dell'umano e delle capre in alcune città delle coste della Grecia. Il ponos è kala-azàr, ibid., I [1910], pp. 145-150).
Tra i numerosi altri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione della cultura Tardo Uruk
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook[1]
Il fenomeno “coloniale”
Nella seconda metà del IV millennio [...] di Joy McCorriston e Rita Wright, i quali attribuiscono particolare rilievo all’allevamento delle pecore e delle capre, peraltro una risorsa economica effettivamente importante nell’economia Tardo Uruk. Questa attività, secondo i due autori, era ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...