(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] e abbondanti in tutta E. sono il cervo (Cervus elaphus), il daino (Dama dama) e soprattutto il capriolo (Capreoluscapreolus) e il cinghiale (Sus scrofa); sulle principali catene montuose vivono lo stambecco (Capra ibex) e il camoscio (Rupicapra ...
Leggi Tutto
(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] è legata all’integrità dei biotopi acquatici della valle del Sangro; il cervo (Cervus elaphus), il capriolo (Capreoluscapreolus), il cinghiale (Sus scropha) e il lupo appenninico (Canis lupus). Numerose sono le specie caratteristiche dell’A ...
Leggi Tutto
ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] di vertebrati terrestri; nessuna esclusiva. Esclusivi vi sono un buon numero di generi come Talpa, Meles, Camelus, Capreolus, Poëphagus, Rupicapra, Myoxus fra i mammiferi e Accentor, Erithacus, Panurus, Garrulus, Nucifraga, Fringilla e Perdix fra gli ...
Leggi Tutto
capriolo1
caprïòlo1 (letter. capriuòlo; settentr. e poet. cavrïòlo, ant. cavriuòlo) s. m. [lat. capreŏlus, der. di caper, capra «capro, capra» (cfr. anche caprea «capra selvatica»)]. – 1. Genere di cervidi (lat. scient. Capreolus) con un’unica...
capreolo
caprèolo s. m. [dal lat. capreŏlus «capriolo», perché la forma ne ricorda le corna]. – Latinismo per cirro o viticcio. Anche, sinon. di viticcio come motivo ornamentale di elementi architettonici.