Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] venerazione, quasi un antico Mameli, delle generazioni risorgimentali: fino al Garibaldi che ordinò invano per lui si rinnovasse a Caprera il rogo di Pompeo.
Né solamente col patriottismo cesariano e col cesarismo «democratico» il Monti apriva le vie ...
Leggi Tutto
Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] : basti pensare per esempio che Garibaldi non solo leggeva il Vangelo, ma anche custodiva un piccolo deposito di Bibbie a Caprera. La lotta politica era anche lotta religiosa e in una società dove la Bibbia ufficiale era la Vulgata, accessibile solo ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] costituzione di un nuovo governo capace di superare l'impasse, l'arrivo a Firenze di Garibaldi sfuggito fortunosamente al blocco di Caprera e la sua rapida partenza per Passo Corese, crearono di fatto un vuoto di potere che scosse le fondamenta del ...
Leggi Tutto
Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] da una tempesta. Fra i passeggeri era Ippolito Nievo che chiudeva così la sua vita nel profondo del mar Tirreno. Da Caprera, nel settembre, Giuseppe Garibaldi scriveva alla famiglia: «Tra i miei compagni d'armi di Lombardia e dell'Italia meridionale ...
Leggi Tutto
Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] e la memoria della nazione, per es., alla Risiera di San Sabba o alle foibe di Basovizza, al sacrario di Redipuglia o a Caprera, a Porta San Paolo o a San Martino, fino ad El Alamein e a Cefalonia – quest’ultima assunta ora a simbolo della continuità ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] tratta dal Nouveau christianisme di Saint-Simon, che conobbe dal 1831 e tenne con sé fino agli ultimi giorni di vita a Caprera. Saint-Simon interpreta il cristianesimo in chiave sociale, proclama che Cristo non è tanto figlio di Dio, quanto il capo ...
Leggi Tutto
Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] 2003 ha seguito Luna Rossa.
Nel frattempo si è occupato di scuola vela (è stato tra i fondatori del Circolo velico Caprera) e di portualità (ha collaborato alla progettazione di molti porti turistici in Italia e in Dalmazia); ha seguito e spronato la ...
Leggi Tutto
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
trattino
s. m. [dim. di tratto2]. – Breve lineetta che, in tipografia e nella scrittura, serve a dividere una parola in fin di riga (di qui la denominazione più estesa di trattino, o tratto, di divisione), e che inoltre, indipendentemente...