Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] e dell'apprezzamento per la politica estera di Bismarck. Nel 1861 L. venne in Italia: incontrò Garibaldi a Caprera e alcuni dirigenti del partito d'azione per caldeggiare un'iniziativa rivoluzionaria italiana contro l'Austria. Tra il 1862 ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] una prima fase realizzò soprattutto villini e la sistemazione del quartiere Sebastiani.
Del 1912 è il villino Ferrero al quartiere Caprera (con G. Tamburini); del 1916 è il villino Sebastiani in via Mercadante, all'angolo con via Bellini. Agli anni ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] , il G. rassegnò però le dimissioni e, per manifestare la propria fedeltà a Garibaldi, decise addirittura di stabilirsi a Caprera. Era con Garibaldi anche in Aspromonte e venne perciò arrestato e tradotto nel forte di Bard, dove restò prigioniero dal ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] A Roma cominciò a lavorare al grande trittico garibaldino (L'assalto dei mille, Lo scoglio di Quarto e Caprera, 1893: Budrio, collezione privata).
Lo stile, sempre attento alla composizione e alle corrispondenze cromatiche, modulato in relazione ai ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] regolare come cappellano perché sospeso a divinis. Restò in contatto con Garibaldi anche quando il generale si ritirò a Caprera, dove si recò più volte a fargli visita. Pantaleo si fece altresì patrocinatore dei comitati di provvedimento per Roma ...
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DEL SANTO, Andrea Carlo
Walter Polastro
Figlio di Angelo, generale dei Regno di Sardegna e allora ufficiale nel battaglione Real Navi, e di Rosa Millelire, che apparteneva ad una famiglia di notevoli [...] "Ichnusa" egli ricevette il compito di controllare le mosse di Garibaldi che, amareggiato e deluso, si era ritirato a Caprera e di scoprire, possibilmente, se e quali disegni avesse in mente il condottiero. Rientrato in squadra dopo il plebiscito ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] comportato sul piano internazionale prevalsero ed il progetto iniziale fu accantonato.
Quindi l'E. accompagnò Garibaldi a Caprera, trattenendosi presso di lui per qualche mese.
Nel 1860 ebbe parte attiva nella preparazione della spedizione dei ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] ufficiale (Firenze. 1870).
Morì a Firenze il 18 dic. 1875. Pochi giorni prima, in una lettera del 29 novembre, Garibaldi da Caprera ricordava la loro amicizia che datava da 40 anni ed era "sempre feconda". La sua salma fu trasportata ed inumata ad ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] corrotta dal denaro dei ricchi; le "scene della Rivoluzione francese" Marat (Milano 1885); il bozzetto in un atto Caprera (Bellinzona 1888), scritto per commemorare la morte di Garibaldi, che suscitò un consenso vivissimo nelle platee italiane.
Il B ...
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DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] venduti per raccogliere i fondi per finanziare la spedizione dei Mille; lo stesso Garibaldi in una sua lettera da Caprera dell'agosto 1861 gli esternò la sua pubblica riconoscenza (Riccini, 1979). Partecipò alla Esposizione nazionale di Firenze (1861 ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
trattino
s. m. [dim. di tratto2]. – Breve lineetta che, in tipografia e nella scrittura, serve a dividere una parola in fin di riga (di qui la denominazione più estesa di trattino, o tratto, di divisione), e che inoltre, indipendentemente...