MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] di Garibaldi avrebbe dato credito all'impresa, nel febbraio 1863 scrisse un'accorata lettera al generale, allora a Caprera. Garibaldi accettò la direzione dell'insurrezione e, d'accordo con Mazzini, nel settembre 1863 promosse la costituzione del ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] 24 luglio 1862, accingendosi Garibaldi ad attuare l'antico disegno di invasione del territorio pontificio, il C. si recò a Caprera, da dove in sua compagnia salpò per la Sicilia; non partecipò tuttavia allo scontro di Aspromonte perché, nel contempo ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] Sudamerica.
Questi gli scriveva nel febbr. 1862: "Garibaldi, udite le spiegazioni dei cittadini che giorni fa mossero per Caprera ..., diede il suo assenso per l'assemblea del 9 marzo, manifestandosi deciso ad accettare la presidenza del Comitato che ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] in quella città di malattia. Il C. lo considerò martire.
Nel dicembre 1860, accompagnato da tre amici, giunse a Caprera per visitare Garibaldi reduce dalla spedizione dei Mille. Lo considerava "una pura scintilla cristiana", il campione della libertà ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] . a comandare le forze insurrezionali delle province di Avellino e Capitanata (cart. 17, n. 2090), lett. al C. di G. Garibaldi, Caprera, 16 febbr. 1862, dove sono attestate le sue benemerenze nella spedizione dei Mille (cart. 17, n. 2091), e carte di ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] costituzione di un nuovo governo capace di superare l'impasse, l'arrivo a Firenze di Garibaldi sfuggito fortunosamente al blocco di Caprera e la sua rapida partenza per Passo Corese, crearono di fatto un vuoto di potere che scosse le fondamenta del ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
trattino
s. m. [dim. di tratto2]. – Breve lineetta che, in tipografia e nella scrittura, serve a dividere una parola in fin di riga (di qui la denominazione più estesa di trattino, o tratto, di divisione), e che inoltre, indipendentemente...