Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, [...] fu nel 1905 rinchiuso nella fortezza di Pietro e Paolo a Pietroburgo; liberato nel 1906, emigrò in Italia, stabilendosi a Capri, dove con altri russi organizzò una scuola di propaganda marxista. Dopo la Rivoluzione d'ottobre, si occupò soprattutto di ...
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L'arco, arma usata fin dai tempi antichissimi e per la caccia e per la guerra, consta nelle sue parti essenziali di un lungo e sottile elemento fatto di materia flessibile, e di una corda od altro elemento [...] , e propria forse degli alti personaggi, doveva essere al contrario l'arco messo insieme con più pezzi di corno, di antilopi o di capri, di legno e di tendini di bue, rivestiti poi di scorza d'albero e di cuoio, ed ornati.
L'arco assiro, oltre che ...
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MULISCH, Harry Kurt Victor (App. IV, ii, p. 537)
Jeannette Koch Piccio
Scrittore nederlandese. La notorietà di cui M. ha goduto fin dai suoi esordi letterari ha trovato riscontro in numerosi riconoscimenti [...] che affiorano occasionalmente anche in Hoogste tijd (1985, Ultimo momento), nella novella De pupil (1987, Il pupillo), ambientata a Capri nel 1945, o in De elementen (1988, Gli elementi), diventa sempre più evidente: la novella Het beeld en de klok ...
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WAIBLINGER, Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Heilbronn il 21 novembre 1804, morto a Roma il 17 gennaio 1830. Precoce e sfrenato, era già al ginnasio di Stoccarda autore di liriche, d'una [...] Vi giunse domando la propria irrequietudine - che lo moveva a continue gite attraverso la Campagna romana e viaggi a Napoli, Capri, Paestum, in Sicilia, e affinando la propria sensibilità e la propria arte.
Così man mano i suoi articoli d'impressioni ...
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Storiografo, morto verso il 1212 a Lubecca. Crebbe sotto la guida di Enrico, futuro vescovo di quella città e già maestro in Hildesheim e in Brunswick, visse la maggior parte della sua vita a Lubecca, [...] per il paesaggio e per la geografia storica di quelle regioni: l'Etna, il Vesuvio, le meraviglie di Napoli e Baia, Capri e Ischia, Siracusa e la fonte di Aretusa vi sono rappresentate mirabilmente, nella luce dei miti a questi luoghi connessi. Anche ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] , Trajecti ad Rhenum 1743 (ed. Cambridge 1828); N. Hadrawa, Ragguagli di diversi scavi di Antichità fatti nell'isola di Capri, Napoli 1793; F. Corsi, Lettera dell'Avvocato Faustino Corsi intorno alla nuova pietra denominata Porfido Vitelli, Roma 1823 ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] paesaggio è affermato nella v. tiberiana di Capri e l'utilizzazione di elementi naturali nel complesso 398; id., in Palladio, V, 1941, p. 145 (Anguillara Sabazia); A. Maiuri, Capri, Itinerario, Roma 1956; G. Gatti, in Rend. Ist. Lomb., XCI, 1957, p. ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] con il Peloponneso, e noi sappiamo che a Sparta il loro nome era τίτυροι (Strab., x, 470) che vuol dire τράγοι, capri; ora, vedremo che nel Peloponneso sono rappresentati degli esseri che non hanno aspetto caprino, sicché la tradizione figurativa non ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] frequentava ancora l’ultimo anno di pensionato a Roma, presentò altre tre opere: Arco di Traiano a Benevento, Isola di Capri presa da Massa, che può identificarsi con un dipinto del 1853 (Napoli, collezione privata) il cui bozzetto è nella Pinacoteca ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] prefetto della corporazione. Nel 1691 firmava e datava il Crocifisso in legno policromo per la chiesa di S. Stefano a Capri (ill. in Borrelli, 1967, p. 19), un'opera che nell'annunciare le eleganze neomanieristiche negava le affermazioni berniniane e ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...