Architetto, nato a Cagliari il 13 febbraio 1893, morto a Napoli il 21 aprile 1936. Studiò a Roma presso la scuola di applicazione per gl'ingegneri, frequentando contemporaneamente i corsi universitarî [...] al centro sperimentale di cinematografia.
Opere principali: casa sul Lungotevere Arnaldo da Brescia a Roma (1926); villa a Capri; scuola tedesca, circolo tedesco e clinica tedesca a Roma; palazzo del Consiglio provinciale dell'economia corporativa a ...
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PANE, Roberto
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura, nato a Taranto il 23 novembre 1897, morto a Napoli il 29 luglio 1987. Si applicò sin da giovanissimo al disegno e all'incisione (nel 1912 [...] Fuga (1956) e Antonio Gaudì (1964 e 1982), si affiancano da un lato efficacissime letture delle architetture ''senza autore'' in Capri (1954) e ne I mausolei romani in Campania (1957, in collaborazione con A. de Franciscis), e dall'altro il grande ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] dell'imperatore, paragonato a Giove. È interessante a tal proposito ricordare che Tiberio, dopo il crollo di S., si recherà a Capri per abitare nella Villa Iovis, e che anche nel grande Cammeo di Francia egli viene rappresentato sotto le sembianze di ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] suffraganee: a Minori, che custodiva le reliquie della patrona s. Trofimena restituite dai Longobardi nell'840, a Capri e nei Castella Stabiensia.
L'attività commerciale degli Amalfitani si diffuse in tutto il Mediterraneo (monaci amalfitani erano ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] diviene un topos della nuova estetica e, insieme all'Olanda, lo diventano le coste campane, calabresi e siciliane, il Vesuvio, Capri. La pittura e la letteratura del romanticismo ne sono colme. Ciò si accompagna, d'altra parte, all'insorgere di nuove ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] strutture narrative, liberandole dal condizionamento di uno schema precostituito, giustifica le diverse esperienze presenti nel lavoro di R. La Capria (Ferito a morte; Amore e psiche) e di O. Del Buono (Facile da usare; La terza persona) unificate da ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] del santo fondata di recente dalla regina Giovanna (ma eseguì anche affreschi importanti a Casaluce e nella certosa di Capri), l'ambiente della corte napoletana tornò a orientarsi verso i fiorentini, che infatti appaiono in numero nei vasti cicli ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...