DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] e Gavi verso la Bocchetta e i Giovi.
Il D. si portò a Ovada, incaricando il parente Giorgio Doria ("nipote", secondo il Capriata) di recarsi a Novi. Sembra però che l'azione del D. non fosse condivisa da Benedetto Spinola, commissario d'armi per l ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] sugli studi da lui compiuti. Nel 1231 compare quale arbitro in una controversia tra Genova e Alessandria per il possesso di Capriata un "frater Bartholomaeus Vicentinus", nel quale il Káppeli (p. 276, n- 5) pensa di poter ravvisare B.: il 27 febbr ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] , L'Architecte, 1927, pp. 1-27; H. Phleps, Mittelalterliche Gerüstbauten, Die Denkmalpflege 32, 1930, pp. 111-116; A. Giannelli, s.v. Capriata, in EI, VIII, 1930, pp. 907-908; id., s.v. Carpenteria, ivi, IX, 1931, pp. 136-140; W.B. Douglas, Carpentry ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] dalla politica dinastica. Per il B. e altri poligrafi minori del Seicento italiano (dal Siri al Brusoni, al Capriata, allo Zilioli, all'Assarino), lontani da reali ambizioni storiografiche come da pur tiepide pretese teoretiche, è pressoché comune ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] a Roma solo a partire dal VI secolo e poco noti in Nord Africa. La copertura era generalmente lignea in età paleocristiana, con capriata a vista o nascosta da un soffitto piano; a partire dal V secolo si diffuse anche la copertura a volta, mentre la ...
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Nel termine generico rientrano tutti i varî sistemi di chiusura superiore di ambienti. Esso è quindi molto esteso, e le varie sue specificazioni si riferiranno in particolare alla configurazione della [...] di protezione (verniciatura o simili). Si vedano al riguardo anche le voci cupola; terrazza; tetto; volta, ecc.; arco; capriata; solaio, ecc.; coppo; tegola, ecc.
Forma delle coperture. - Coperture a tetto. - Sono costituite ordinariamente da uno o ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] .
Fonti e Bibl.: Gazette de France, 1642, n. 143, p. 1042; 1650, n. 105, p. 928; n. 145, p. 1288; P.G. Capriata, Dell’historia… dall’anno 1641 sino al 1650, Genova 1663, p. 228; V. Siri, Il Mercurio, overo Historia de’correnti tempi, VII, Casale del ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] per le soluzioni tecniche proposte dal F. sia di carattere tradizionale sia moderne, come la capriata palladiana con catene e staffe in ferro per i locali d'atrio e la capriata "Polonceau" in ferro per la copertura della sala.
Il F. morì a Torino il ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] edifici più lussuosi e in quelli di fondazione imperiale, un soffitto a cassettoni, come nell'architettura romana, doveva rivestire la capriata, come fanno ritenere le fonti contemporanee (Euseb., Hist. Eccl., X, 4, 43; id., Const., 3, 32-36 e 4, 58 ...
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staffa anatomia e medicina Elemento della catena degli ossicini situato nella cassa del timpano; è costituito da una testa, una base, due branche (➔ orecchio). Muscolo della s. Esile muscolo fusiforme [...] o di mobilio, per rafforzare l’innesto dei vari elementi o assicurarne il collegamento, come nei nodi di una capriata o di un’impalcatura. Si chiama staffatura il sistema di consolidamento di una struttura muraria, consistente nell’applicazione di ...
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capriata
caprïata s. f. [der. di capra, come nome di sostegni varî; cfr. anche capria]. – Struttura portante per coperture (generalm. di capannoni, in passato di chiese), di forma triangolare, in legno, ferro o cemento armato, il cui tipo...
capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...