Struttura portante per coperture a falde inclinate, detta anche incavallatura. Introdotte dai Greci, le c. furono ampiamente usate dai Romani, e sensibilmente riprese nel Rinascimento e ancora nel 19° secolo. Le c. sono di regola disposte, lungo l’asse della copertura, in piani verticali a interassi variabili normalmente tra i 3 e i 7 m, secondo le caratteristiche della struttura secondaria che si ...
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sottopuntone Nella tecnica delle costruzioni, elemento strutturale che, in alcuni tipi di capriate di legno, è disposto al disotto del puntone portante i travicelli, per rinforzo del medesimo e per sorreggere, [...] all’occorrenza, altre membrature ...
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Nella tecnica delle costruzioni, elemento di una struttura (in particolare, asta di una travatura reticolare) soggetta prevalentemente alla sollecitazione di compressione semplice: nel caso, per es., delle [...] capriate a sostegno delle coperture, tutte le aste del corrente superiore della struttura risultano altrettanti puntoni. I p. vanno dimensionati in base al massimo sforzo normale cui sono soggetti. Per i p. snelli è indispensabile la verifica a ...
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Famiglia di industriali lombardi. Cristoforo Benigno (Busto Arsizio 1833 - Milano 1920) fu uno dei pionieri dell'industria cotoniera italiana e attorno a uno dei suoi stabilimenti, a Capriate d'Adda, fece [...] sorgere il complesso industriale e il villaggio di Crespi d'Adda. Cavaliere del lavoro (1902). Il fratello Benigno (Busto Arsizio 1848 - Torino 1910) diede inizio agl'impianti idroelettrici di Valgoglio, ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] , analoghi a quelli di legno; in questo caso tuttavia si ha una preferenza spiccata per l’orditura alla lombarda su capriate d’acciaio; la piccola orditura è spesso mancante nel caso che il manto sia eseguito con lamiere grecate autoportanti su luci ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] di capriate o travature di un tetto, i filari orizzontali di pietre di una parete, le finestre di uno stesso piano, le arcate di un loggiato e altro).
Nell'architettura classica
Nell'architettura classica l'o.a. è l'organismo a un tempo costruttivo ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] , L'Architecte, 1927, pp. 1-27; H. Phleps, Mittelalterliche Gerüstbauten, Die Denkmalpflege 32, 1930, pp. 111-116; A. Giannelli, s.v. Capriata, in EI, VIII, 1930, pp. 907-908; id., s.v. Carpenteria, ivi, IX, 1931, pp. 136-140; W.B. Douglas, Carpentry ...
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. Nella tecnica costruttiva si designa con questo termine una speciale forma di taglio obliquo che si pratica ad esempio, nelle pareti presso le porte e le finestre, nei puntoni delle capriate in legno, [...] allo scopo di meglio assicurare il mutuo contrasto e il collegamento delle diverse parti ...
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MENOTTI, Carlo
Renzo Paolo Corritore
– Nacque a Viconago (oggi Cadegliano-Viconago), presso Varese, il 16 genn. 1846 da Angelo e da Giuseppina Mira.
Il padre era titolare di una piccola fornace per [...] laterizi a Capriate, nell’Alessandrino. Abitante della Val Marchirolo, si era emancipato economicamente lavorando nell’edilizia, particolarmente fuori d’Italia, così come era tradizione nelle valli varesine. La sua specializzazione, tuttavia, non ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...