Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] l'innalzamento delle falde delle capriate delle sale che evitarono il Il palatium di Palazzo S. Gervasio era la sede di un Parisii de Cereta, ibid., XIX, 1866.
Acta Imperii inedita; Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] una pianta per l'abbazia di San Gallo redatta dall'abate Haito dopo i copertura era generalmente lignea in età paleocristiana, con capriata a vista o nascosta da un soffitto piano; cripta, come a S. Gervasio a Ginevra. Più isolate rispetto ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] depose nel 396 le reliquie dei ss. Gervasio e Protasio, che aveva fatto portare da Milano della copertura a capriate per introdurre tre G. Lorenzoni, L'architettura, in La basilica di San Petronio in Bologna, I, Cinisello Balsamo 1983, pp. ...
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