NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] struttura architettonica, la cui spazialità già gotica si ordina in una serie di moduli ad quadratum. Ai vertici del tetto a capriate lignee si trovavano in origine due acroteri in pietra in forma di teste virili, ora presso il Mus. Civ.; databili ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] la accomuna al S. Francesco di Pisa, opera di Giovanni di Simone (v.); la copertura, rinnovata, è a capriate. Gli edifici conventuali furono pressoché integralmente rifatti a partire dal Rinascimento. Sull'altare maggiore si trova una croce dipinta ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟÀ (v. vol. VII, p. 503)
J. J. Coulton
Il termine greco στοά era applicato a varî tipi di portico: stretto e allungato, isolato o collegato a un edificio o ancora facente [...] 10 m e oltre senza colonnato interno; ci si può chiedere se tali s. richiedessero una struttura di copertura a capriate.
S. isolate di tipo ellenistico continuarono a essere costruite durante il periodo romano, come rivelano la s. neroniana a Efeso ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] allungata, suddiviso internamente in tre navate da due file di pilastri, a due piani, coperto da un tetto a capriate e aperto all'esterno con un piccolo portico.
Caratteristiche di tradizione ellenistica si mantengono vive, anche in questo campo ...
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Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] delle stupa, nelle celle (sikhara) dell'architettura jaina, fatte come una catasta di tronchi di legno intagliati, nelle pseudo-capriate e nei pilastri dei caityas, o sale ipostile scavate nella roccia; e vi si riconnette gran parte della produzione ...
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. Per adeguarsi alle nuove possibilità, offensive dell'arma aerea, la difesa e la protezione (v. antiaerea, protezione, App. I, p. 122) si sono andate perfezionando ed organizzando con l'impegno di tutte [...] e voltine; esclusione delle strutture in legname anche in vista della loro infiammabilità; tetti a terrazzo anziché a capriate e spioventi; limitazione al minimo delle strutture spingenti; pareti in materiale leggero e tali da lasciare libero sfogo ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] di portici ora citati rispondono alla comune caratteristica di essere coperti con un tetto a un solo spiovente e con capriate in vista.
Rimane tra i portici un esemplare caratteristico, che documenta il rapido susseguirsi delle forme durante la ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] dal 1100, data segnata su uno dei capitelli della chiesa. L'abbaziale è un edificio a navata unica, coperto in origine a capriate e scandito all'esterno da arcatelle cieche. Agli inizi del sec. 12°, dopo le donazioni della contessa Matilde di Canossa ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] cui si riferiscono altrettanti strati di affreschi: in origine era a navata unica absidata con copertura lignea a capriate; in seguito l'interno venne diviso in quattro campate aggiungendo pilastri quadrangolari lungo le pareti a sostegno della ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] la sostituzione delle colonne con pilastri in muratura, come nella basilica di Lythrangomi, in cui fu mantenuto il tetto a capriate; altrove, le coperture furono sostituite con volte murarie, per es. in due basiliche ad Aphentrika, sito ove, in epoca ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...