BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] cui si riferiscono altrettanti strati di affreschi: in origine era a navata unica absidata con copertura lignea a capriate; in seguito l'interno venne diviso in quattro campate aggiungendo pilastri quadrangolari lungo le pareti a sostegno della ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] la sostituzione delle colonne con pilastri in muratura, come nella basilica di Lythrangomi, in cui fu mantenuto il tetto a capriate; altrove, le coperture furono sostituite con volte murarie, per es. in due basiliche ad Aphentrika, sito ove, in epoca ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] absidi, secondo il tradizionale impiego romanico.Le navate longitudinale e trasversale sono coperte a tetto con primaria orditura a capriate; la cortina muraria è spostata all'esterno degli speroni, in modo da definire un'ininterrotta serie di otto ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] il s. piano. Non è improbabile che in origine le basiliche fossero generalmente munite di analoghe soffittature per schermare le capriate e che solo con il deperimento del legname si siano abolite e si sia adottata la pratica di decorare l'intradosso ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] sassone si privilegia in un primo tempo la semplice basilica su pilastri o un sistema alternato con ampi pilastri, capriate a vista o volte a crociera sopra massicci archi trasversali. Solo Jerichow, che presenta colonne murate e modanature, estende ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] ogivali; l'interno è diviso da archi a sesto acuto su sottili pilastri quadrangolari in tre alte navate, coperte a capriate e concluse da tre strette absidi quadrangolari (Romanini, 1964).Lungo la via Regina rimangono le vestigia della chiesa di S ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] nel corso dei secc. 14° e 15°, con lo sviluppo di una tipologia planimetrica semplice - rettangolare con copertura a capriate o a croce latina, con coro a terminazione rettilinea - e strutture essenziali e nitide, così all'interno come all'esterno ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] 1322 e il 1357 (Pacini, Furegon, Dori, 1976). Si tratta di una struttura architettonica a navata unica con copertura a capriate lignee; tre absidi a testata rettilinea coperte da volte a crociera concludono la navata unica. La chiesa di S. Agostino ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] in legname del tetto ove i terminali delle travi in aggetto sono ricurvi come medaglioni. Nella Frigia era invalso l'uso di capriate in l. come si osserva per analogia nella facciata scolpita nella roccia e conosciuta sotto il nome di Tomba di Mida ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] in Molise. Solamente in taluni casi si è reso necessario intervenire sostituendo le coperture originarie con capriate metalliche, essendo il territorio molisano soggetto a frequenti sismi. Proprio questi infatti, unitamente con altre calamità ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...