CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] , un corpo principale suddiviso in tre navate e una zona presbiteriale triabsidata. Le navate, coperte a botte o con capriate lignee, sono scandite da una fila di colonne sorreggenti archi, ai quali si sovrappone talvolta un secondo ordine di colonne ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] a Roma solo a partire dal VI secolo e poco noti in Nord Africa. La copertura era generalmente lignea in età paleocristiana, con capriata a vista o nascosta da un soffitto piano; a partire dal V secolo si diffuse anche la copertura a volta, mentre la ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] quadrato riducendo la curva e l'inclinazione delle gradinate in modo da consentire che robuste travature lignee con innesti e capriate, sostenessero il peso di un tetto displuviato. Anche nell'Odèon i tribunalia coprono i due fornici d'ingresso all ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] vano del naós appare diviso in tre navate, con volte a crociera, ma in origine esso era a navata unica, con soffitto a capriate; sul lato breve orientale si aprono tre profonde absidi, a ferro di cavallo. Tutte le pareti della navata e le tre absidi ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Damiano il primo nucleo delle Povere Dame di s. Chiara, sarebbe stato aggiunto il soprastante stanzone coperto a capriate e illuminato da semplici finestre rettangolari, tradizionalmente denominato 'dormitorio di s. Chiara' e, ancora prima della metà ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] sul lato absidale, un vero e proprio triforio praticabile sui due lati che reggono un'insolita copertura longitudinale a capriate, mentre sul lato dell'ingresso si organizzano le scale di accesso, segnatamente al campanile, che sporgendo in facciata ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] prima in legno, poi sostituite col marmo; a questa tipologia appartiene la prima moschea costruita a Kufa, la copertura a capriate della moschea di Basra edificata nel 665 e quella del palazzo al-Ukhaydir a Baghdad edificato nell'VIII secolo. Alla ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] da mura e diviso in tre navate da due file di 22 colonne corinzie; la navata centrale, più ampia e coperta con capriate e cassettonato ligneo, è conclusa alle estremità da due ampie absidi ed emerge al di sopra delle falde del tetto delle navate ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] 1541 il C. fu pure occupato in alcuni lavori nel duomo di Orvieto: tra gli altri, parte del pavimento, rinforzo delle capriate, completamento della facciata, sulla quale, in forme gotiche, egli era già intervenuto nel 1532-33. Il 13 febbr. 1541, dal ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] . Nei c. si celebravano alcuni giorni di festa particolari per il compimento di una volta o la messa in opera di una capriata o di una campana, ma soprattutto si festeggiava la posa della prima pietra o la consacrazione della chiesa con l'offerta di ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...