Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e dell’impoverimento della popolazione; tuttavia i bovini sono (2006) 21,5 milioni, i suini 13,5, gli ovini e i caprini oltre 18; nell’estremo nord si pratica l’allevamento delle renne. Anche la pesca ha registrato un calo della produzione, per ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] le regioni mediterranee e delle savane, quelle australi e gli altopiani orientali. Il patrimonio zootecnico è costituito da ovini e caprini, allevati tanto a N quanto a S del Sahara, in aree siccitose, quale unica fonte di reddito o a complemento ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] allevamento, esso è accantonato in alcune aree montuose: in tutto, nel 1930, gli ovini erano 123.112 e 61.501 i caprini.
Ma il Veneto ha raggiunto il primato fra i compartimenti italiani per l'allevamento del baco da seta, superando in questi ultimi ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] bu Rhummel hanno restituito statuette zoomorfe in terracotta. Le popolazioni iberomaurusiane praticavano la caccia ai bovini, ai caprini, alle gazzelle e la raccolta delle conchiglie. All'inizio dell'Olocene l'Iberomaurusiano fu rimpiazzato dal ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] attività economiche spiccavano lo sfruttamento agricolo della fertile pianura dell’Andárax, l’allevamento di bovini, ovini e caprini e lo sfruttamento di alcune materie prime, selce e minerale di rame, presenti nel territorio circostante. Le ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] vicino-orientale (frumento e orzo) e locale (teff) mediante uso dell'aratro e integrata con allevamento di bovini, caprini e ovini. Nelle pianure alluvionali fertili dei bassopiani occidentali viene coltivato il sorgo, oggi con uso dell'aratro, ma ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] è legata la trasmissione di gran parte della cultura medievale. La pergamena deriva da pelli di mammiferi, in particolare caprini e ovini in Europa meridionale, ai quali si aggiungono anche i bovini in Europa settentrionale; le pelli, dopo la ...
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caprini
s. m. pl. [lat. scient. Caprinae, der. del lat. capra «capra»]. – Nella sistematica zoologica, sottofamiglia di bovidi, che comprende le capre.
caprinico
caprìnico (o càprico) agg. [der. di capra]. – Acido c.: composto organico, acido grasso superiore, di formula C9H19COOH, detto anche acido decanoico; il suo isomero a catena normale è contenuto come gliceride nel burro di mucca e...