Bibliofilo e storico, nato a Parigi l'8 ottobre 1553, morto ivi il 7 maggio 1617. Autore di una celebrata Historia sui temporis (Parigi 1604), fu grand-maître della Biblioteca Reale, e riunì una cospicua [...] ) rilegati in bel vitellino, in marocchino o in bellissima pergamena, tutti con le armi impresse in oro (d'argento, al capriolo nero accompagnato da tre tafani pure neri), accollate talvolta a quella delle mogli e con monogrammi variati, in otto tipi ...
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SASSO, Panfilo.
Massimo Malinverni
– Nacque a Modena, presumibilmente nel 1455: nell’atto di nascita è registrato come Sasso de’ Sassi, Panfilo Sasso fu il suo nome letterario. Non sono noti i nomi [...] 1498 dovrebbe essersi stabilito a Brescia, dove probabilmente pubblicò il suo Brixia illustrata carmine, che è ricordato da Elia Capriolo (1744) nella sua Chronica de rebus Brixianorum (p. 218).
Il 1499 fu un anno decisamente cruciale per la fortuna ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...]
L'elenco, certo incompleto, delle dediche e degli elogi indirizzatigli da letterati e filosofi, comprende Marcantonio Sabellico, Elia Capriolo (che dichiara di aver stampato la sua Chronica de rebus Brixianorum per il consiglio e sotto l'auspicio di ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] bue, capra, pecora, maiale, asino, cane e cavallo. Erano praticate anche la caccia (resti di orso, cinghiale, cervo, daino, capriolo) e la pesca.
La ceramica nelle fasi più antiche ha caratteri tipici: superficie grigia o nera lucidata, sagome nette ...
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TRANSTRÖMER, Tomas
Cecilia Causin
Poeta e scrittore svedese, nato a Stoccolma il 15 aprile 1931 e ivi morto il 26 marzo 2015. La sua principale forma espressiva è sempre stata la poesia grazie alla [...] . Grandi distese, desolanti paesaggi, solitudine, silenzi, l’ascolto di una lingua senza parole, proprio come le orme lasciate dal capriolo sulla neve, cantate in una sua poesia, segno di un passaggio, di una presenza che non si vede, ma risuona ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] tra i fondatori della Ferrario & Candiani, una società per l'esercizio di un grande mulino industriale che a Capriolo sfruttava le potenti forze idrauliche del fiume Oglio. Nel 1879 l'impianto molitorio fu rilevato dal L. (già proprietario anche ...
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DE FEDELI, Antonio
Lucia Arbace
Pesarese, la sua attività di maiolicaro è documentata dal 1493 al 1502. Nonostante il suo nome ricorra nel carteggio relativo alla committenza gonzaghiana, talvolta il [...] nido d'uccello con la scritta che ribadisce l'osservanza; il veltro accucciato, la museruola, con il motto "Cautius", il capriolo che guarda il sole, il sole radiante con la dichiarazione della forza locale ossia del potere giusto, "Per un dixir", il ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] poi i soggetti che superarono i 1000 kg.
Capra della Foresta Nera. - È di colore bruno, e si seleziona la varietà color capriolo a pelo corto e semilungo sulla linea del dorso, a barba piccola, a testa acorne, a taglia modesta. È una buona lattaia ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] con i pesci e i molluschi completava la dieta alimentare. Erano oggetto di caccia la lepre, il daino, il cervo, il capriolo e alcuni volatili commestibili, come la pernice, di cui sono stati riconosciuti i resti ossei. Per le zone insulari e costiere ...
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PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] sia maschili sia femminili.
Paratico appare dunque ben accreditato presso le famiglie illustri della città (Gambara, Bonarelli, Capriolo, Maggi, Fenaroli, Porcellaga ecc.) e inserito in un ambiente culturale che aveva il principale promotore in ...
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capriolo1
caprïòlo1 (letter. capriuòlo; settentr. e poet. cavrïòlo, ant. cavriuòlo) s. m. [lat. capreŏlus, der. di caper, capra «capro, capra» (cfr. anche caprea «capra selvatica»)]. – 1. Genere di cervidi (lat. scient. Capreolus) con un’unica...
capriolo2
caprïòlo2 s. m. [dal lat. capreŏlus (v. la voce prec.), nel sign. fig. di «travicello, puntello»]. – In araldica, pezza onorevole (detta anche scaglione) formata dalla banda e dalla sbarra che, muovendo dagli angoli della punta,...