CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] Epistola ad Franciscum Arigoneum, in cui il C. sosteneva che la patria di Plinio era Como. Presso il conte Giulio Caprioli di Brescia si conserva un ritratto del C., dal volto scarno, e austero, attribuito al Ferramola.
Fonti e Bibl.: Biblioteca ...
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CAPRIOLO, Luigi
Massimo Ilardi
Nacque a Cinzano (prov. Torino) il 10 novembre 1902 da Angelo e da Maddalena Morello. Giovanissimo, fin dall'anno 1921 egli si iscrisse al Partito comunista d'Italia, [...] nelle file clandestine del P.C.d'I. fu dovuto al "contatto molto frequente con quella eccezionale figura di compagno del Capriolo". Anche l'accostarsi di C. Pavese ai gruppi attivi torinesi derivò dai contatti con il C., incontrato spesso in casa ...
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CAPRIOLO (Caprioli), Angelo
Julius Kirshner
Nacque nella prima metà del sec. XV da una nobile famiglia di Brescia, che si era distinta per i molti contributi apportati alla cultura della città; fu fratello [...] e Bibl.: Bibl. Ap. Vat., Vat. lat. 9265: G. M. Mazzuchelli, Notizie relat. agli Scritt. d'Italia, ff. 327rv; E. Capriolo, Chronica de rebus Brixianorum, Brixiae s.d., p. 580; G. Falcone, La cronica carmelitana, Piacenza 1595, p. 691; I. Trithemius-P ...
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CAPEROLO (Capriolo, de Capriolis), Pietro
Julius Kirshner
Nacque a Brescia o nelle sue vicinanze all'inizio del sec. XV ed entrò nel convento dei frati minori della Regolare osservanza di Milano, dove [...] progetto si opponeva Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, il quale in una lettera a Sisto IV (in Sevesi, La Congregazione dei capriolanti e le origini…, p. 114), datata 1º genn. 1471, attaccò il C. e i suoi seguaci; tuttavia in seguito il C. riuscì ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] Roma, con le stampe ridotte a ventitre. Le prime due edizioni hanno tuttavia rami di formato minore e solo desunti dal Caprioli.
Negli anni successivi cadono, tra le opere datate, il Martirio di s. Sinforosa, da Nicolò Circignani, nel 1587 (Zani, II ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] " che d'altra parte non concorda con il nobile atteggiamento del ritratto di Leningrado, che lo stesso Fiocco attribuisce al Caprioli. Il Berenson (che lo definisce "artista di raro vigore") individua nella sua arte affinità con quella di Gerolamo da ...
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CARMINATI, Carlo
Valerio Castronovo
Nato a Capriolo (Brescia) il 23 maggio 1896 da Francesco e Giuseppa Pio, in una famiglia di umili condizioni, senza corredo di studi cominciò presto a guadagnarsi [...] da vivere in una fabbrica tessile come operaio nel reparto filatura.
Al ritorno dal servizio militare nel 1919 il C. riuscì a mettere a frutto l'esperienza pratica accumulata nel settore cotoniero lavorando ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] e vari membri di questa, specie il C., suo fratello Camillo e il più tardo Tommaso cfr. Archivio di Stato di Brescia, Deposito Caprioli (su cui cfr. P. Guerrini, Notizie varie e bibliografia, in Mem. stor. della dioc. di Brescia, s. 6 [1935], p. 194 ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] seguiva Caterina, monaca cappuccina presso il monastero di Lonato, morta nel 1709; Savia, anch'essa cappuccina presso il monastero di Capriolo, morta nel 1731; e Teresa, rimasta al secolo e morta nel 1707 di etisia.
Cresciuta nella casa di proprietà ...
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BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] poesia, elaborando madrigali e quindi scrivendo la favola pastorale L'Amorosa prudenza, rappresentata per interessamento del giureconsulto Ettore Capriolo e stampata a Milano nel 1610 e poi, con qualche variante, nel 1611.
Il frutto più maturo dell ...
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capriolo1
caprïòlo1 (letter. capriuòlo; settentr. e poet. cavrïòlo, ant. cavriuòlo) s. m. [lat. capreŏlus, der. di caper, capra «capro, capra» (cfr. anche caprea «capra selvatica»)]. – 1. Genere di cervidi (lat. scient. Capreolus) con un’unica...
capriolo2
caprïòlo2 s. m. [dal lat. capreŏlus (v. la voce prec.), nel sign. fig. di «travicello, puntello»]. – In araldica, pezza onorevole (detta anche scaglione) formata dalla banda e dalla sbarra che, muovendo dagli angoli della punta,...