Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Θήβαι αἱ Φϑιώτιδες, o anche αἱ ᾿Αχαΐδες, più tardi anche Θῆβη; Thebae Phtiae, o Phtiotides, o Phtioticae)
L. Vlad Borrelli
Capitale della Ftiotide, presso [...] di Atena Poliàs di cui parlano le fonti; provengono da esso doni votivi, figurine in terracotta di una divinità con un capriolo, fibule e anelli bronzei e cocci geometrici e protocorinzi. A un rifacimento di questo tempio, nel quale furono utilizzati ...
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Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES (v. vol. ii, p. 475)
H. Schlunk
A partire dal 1959 sono state fatte nuove campagne di scavi e ricerche, che hanno servito a chiarire l'aspetto e la storia [...] è la raffigurazione di una grande villa, verso cui da destra muovono due inservienti della caccia con un mulo su cui giace un capriolo ucciso; le figure che sono da ricostruire muoventi da sinistra sono perdute (A 1).
Sopra alla zona con la caccia si ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] la sequenza si registra abbondante la presenza di Capra ibex, Capra aegagrus e Ovis ammon seguita da Cervidi con daino, capriolo e cervo elafo e in misura minore da cinghiale, bue selvatico e due specie di Equidi (Equus caballus ed Equus hydruntinus ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] visione in trasparenza di singoli elementi del paesaggio circostante, come la linea del terreno, un alberello con bende e finanche un capriolo pascente.
Agli inizî del V sec. a. C. si afferma con la Tomba delle Bighe un nuovo schema decorativo, che ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] animali appartenenti quasi esclusivamente alla fauna locale. Nell'A. venivano raffigurati: l'alce, il cervo, il montone e lo stambecco, il capriolo, un tipo d'antilope, il cinghiale, la tigre, la pantera, il lupo, la lepre, l'aquila, il cigno, l'oca ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] sembra solo apparentemente) a scopo decorativo, quali i pegasi, le sfingi, i tori alati, le aquile che assaltano ora un capriolo ora una lepre, ecc., depongono per la formazione dell'artista a contatto con il favoloso e colto mondo ionico e mostrano ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ); più comuni e abbondanti in tutta E. sono il cervo (Cervus elaphus), il daino (Dama dama) e soprattutto il capriolo (Capreolus capreolus) e il cinghiale (Sus scrofa); sulle principali catene montuose vivono lo stambecco (Capra ibex) e il camoscio ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dell'alta Val Sarca. Invece non rari sono ancora i camosci (al disopra di 1300 m. fin verso i 3000) e i caprioli. Tra i Rosicanti, assai ristretta ormai la marmotta, in passato oggetto di assidua caccia; frequente la lepre grigia, assai meno la ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] visione in trasparenza di singoli elementi del paesaggio circostante, come la linea del terreno, un alberello con bende e finanche un capriolo pascente.
Agli inizi del V sec. a.C. si afferma con la Tomba delle Bighe un nuovo schema decorativo, che ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] è fondata sull’agricoltura e sull’allevamento; in molti casi è attestata la caccia, soprattutto al cervo e al capriolo, ed è documentata anche la pesca. L’agricoltura veniva largamente esercitata, come si desume dalla quantità di macine, macinelli ...
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capriolo1
caprïòlo1 (letter. capriuòlo; settentr. e poet. cavrïòlo, ant. cavriuòlo) s. m. [lat. capreŏlus, der. di caper, capra «capro, capra» (cfr. anche caprea «capra selvatica»)]. – 1. Genere di cervidi (lat. scient. Capreolus) con un’unica...
capriolo2
caprïòlo2 s. m. [dal lat. capreŏlus (v. la voce prec.), nel sign. fig. di «travicello, puntello»]. – In araldica, pezza onorevole (detta anche scaglione) formata dalla banda e dalla sbarra che, muovendo dagli angoli della punta,...