CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] e vari membri di questa, specie il C., suo fratello Camillo e il più tardo Tommaso cfr. Archivio di Stato di Brescia, Deposito Caprioli (su cui cfr. P. Guerrini, Notizie varie e bibliografia, in Mem. stor. della dioc. di Brescia, s. 6 [1935], p. 194 ...
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Pittore (n. Treviso 1464 - m. 1514 o 1515). Tra i più significativi artisti dell'entroterra veneto della fine del sec. 15º, guardò ai modi di Girolamo da Treviso il Vecchio, per poi volgere, con inclinazioni [...] e dai caldi tonalismi (Sacra famiglia con donatore, Bassano, Museo Civico; Morte della Vergine, Venezia, Gallerie dell'Accademia; Profeti, affrescati nella volta della chiesa dei Miracoli a Venezia, forse in collab. con il suo allievo D. Capriolo). ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] seguiva Caterina, monaca cappuccina presso il monastero di Lonato, morta nel 1709; Savia, anch'essa cappuccina presso il monastero di Capriolo, morta nel 1731; e Teresa, rimasta al secolo e morta nel 1707 di etisia.
Cresciuta nella casa di proprietà ...
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BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] poesia, elaborando madrigali e quindi scrivendo la favola pastorale L'Amorosa prudenza, rappresentata per interessamento del giureconsulto Ettore Capriolo e stampata a Milano nel 1610 e poi, con qualche variante, nel 1611.
Il frutto più maturo dell ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] gli amici più autorevoli che contò nell'ambiente umanistico bresciano figurano Carlo Valgulio, Giovanni Taberio, Luigi Martinengo ed Elia Capriolo, su invito del quale si decise a pubblicare, nel 1496, il dialogo in esametri, tutto animato da vivo ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] il solo baccellierato in teologia.
Rientrato a Brescia, sul finire del 1872 fu prescelto come curato in un comune vicino, Capriolo. Vi rimase per tre anni, ma già nel 1874 ebbe in affidamento i corsi di grammatica nelle classi ginnasiali del ...
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CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] 1786); il terzo, con il libro IV, Delle chiese e delle parrocchie della diocesi di Alessandria, postumo presso il Capriolo (1819). Un quarto vol., Memorie degli uomini illustri alessandrini, che doveva costituire il complemento dell'opera, rimase ...
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AMIGONI, Ottavio
Renata Cipriani
Nacque a Brescia nel 1605. Fu allievo del pittore A. Gandino, ma, invece di seguire la moda palmesca si rifece al Veronese, riducendo le composizioni affollate a rigide [...] e tre riquadri con storie di sant'Antorno nella cappella a sinistra del presbiterio nella chiesa di San Francesco; a Capriolo un Sant'Antonio nella chiesetta della Disciplina e nella parrocchiale di Marone una Madonna col Bambino due santi e due ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] , l'unica storia di Brescia del XVI secolo che gli studiosi possono confrontare con le più note Historie bresciane di E. Capriolo, pubblicate nel 1585. Secondo V. Peroni il M. avrebbe anche lasciato inediti andati perduti.
Fonti e Bibl.: V. Peroni ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] ai lavori di decorazione della loggetta, realizzati da Foppa entro il 1490 e al cui programma iconografico dovette partecipare lo stesso Capriolo.
In quanto a stile e tecnica l'incisione è del tutto simile alle precedenti, tranne forse per un uso più ...
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capriolo1
caprïòlo1 (letter. capriuòlo; settentr. e poet. cavrïòlo, ant. cavriuòlo) s. m. [lat. capreŏlus, der. di caper, capra «capro, capra» (cfr. anche caprea «capra selvatica»)]. – 1. Genere di cervidi (lat. scient. Capreolus) con un’unica...
capriolo2
caprïòlo2 s. m. [dal lat. capreŏlus (v. la voce prec.), nel sign. fig. di «travicello, puntello»]. – In araldica, pezza onorevole (detta anche scaglione) formata dalla banda e dalla sbarra che, muovendo dagli angoli della punta,...