CAPRIOLO (Caprioli), Angelo
Julius Kirshner
Nacque nella prima metà del sec. XV da una nobile famiglia di Brescia, che si era distinta per i molti contributi apportati alla cultura della città; fu fratello [...] e Bibl.: Bibl. Ap. Vat., Vat. lat. 9265: G. M. Mazzuchelli, Notizie relat. agli Scritt. d'Italia, ff. 327rv; E. Capriolo, Chronica de rebus Brixianorum, Brixiae s.d., p. 580; G. Falcone, La cronica carmelitana, Piacenza 1595, p. 691; I. Trithemius-P ...
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CAPEROLO (Capriolo, de Capriolis), Pietro
Julius Kirshner
Nacque a Brescia o nelle sue vicinanze all'inizio del sec. XV ed entrò nel convento dei frati minori della Regolare osservanza di Milano, dove [...] progetto si opponeva Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, il quale in una lettera a Sisto IV (in Sevesi, La Congregazione dei capriolanti e le origini…, p. 114), datata 1º genn. 1471, attaccò il C. e i suoi seguaci; tuttavia in seguito il C. riuscì ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] seguiva Caterina, monaca cappuccina presso il monastero di Lonato, morta nel 1709; Savia, anch'essa cappuccina presso il monastero di Capriolo, morta nel 1731; e Teresa, rimasta al secolo e morta nel 1707 di etisia.
Cresciuta nella casa di proprietà ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] il solo baccellierato in teologia.
Rientrato a Brescia, sul finire del 1872 fu prescelto come curato in un comune vicino, Capriolo. Vi rimase per tre anni, ma già nel 1874 ebbe in affidamento i corsi di grammatica nelle classi ginnasiali del ...
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CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] 1786); il terzo, con il libro IV, Delle chiese e delle parrocchie della diocesi di Alessandria, postumo presso il Capriolo (1819). Un quarto vol., Memorie degli uomini illustri alessandrini, che doveva costituire il complemento dell'opera, rimase ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] In questi anni il C. fu coinvolto nelle lotte che opposero i francescani osservanti di Brescia, guidati da Pietro Capriolo, agli osservanti di Milano, lotte che si conclusero con la nascita di una nuova provincia bresciana autonoma da quella milanese ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] una bolla di separazione dei tre conventi dalla vicaria di Milano (Sevesi, 1914, pp. 115 s.). Sollecitato da Pietro da Capriolo, il papa chiese inoltre a Giacomo della Marca e a Ludovico da Vicenza di sostituire M. per la presidenza del capitolo che ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] guerre: prima tappa di un viaggio nei centri del protestantesimo nordico.
Calvino accolse calorosamente il B. e il suo compagno Raimondo Capriolo (un "anziano" della sua parrocchia), promise loro l'invio di fondi e li fornì di una calda lettera di ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] 108-120; G. Golubovich, Descriptio codicis Iaderensis n. 1552, ibid., X (1917), pp. 220-226; P.M. Sevesi, La Congregazione dei capriolanti sotto il titolo di S. Bernardino da Siena, in Studi francescani, IX (1923), 3, pp. 249-272; L. Wadding, Annales ...
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capriolo1
caprïòlo1 (letter. capriuòlo; settentr. e poet. cavrïòlo, ant. cavriuòlo) s. m. [lat. capreŏlus, der. di caper, capra «capro, capra» (cfr. anche caprea «capra selvatica»)]. – 1. Genere di cervidi (lat. scient. Capreolus) con un’unica...
capriolo2
caprïòlo2 s. m. [dal lat. capreŏlus (v. la voce prec.), nel sign. fig. di «travicello, puntello»]. – In araldica, pezza onorevole (detta anche scaglione) formata dalla banda e dalla sbarra che, muovendo dagli angoli della punta,...