L’essere animato (animale o uomo), o anche inanimato, capace di accogliere sopra di sé i mali e le colpe della comunità, la quale per questo processo di trasferimento ne viene liberata (anche caproemissario, [...] hircus emissarius, traduz. dell’ebr. ‘ăzā’zēl). Il nome deriva dal rito ebraico compiuto nel giorno dell’espiazione (kippūr), quando un capro era caricato dal sommo sacerdote di tutti i peccati del popolo e poi mandato via nel deserto (Lev. 16, 8-10 ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] altro che poi viene allontanato o ucciso. Tipico caso di sacrifizio espiatorio era, in Israele, quello del capro espiatorio o emissario, sul quale il sommo sacerdote, vestito di lino e dopo opportune lustrazioni, accumulava, posandogli ambe le mani ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] per accontentare il popolo, che ora pretendeva un capro espiatorio, dopo aver salutato la partenza per la Veneziani", n. ser., 5, 1981, pp. 50-54 (pp. 33-61); l'emissario turco che accompagnò il Freschi a Venezia era il subqi Ali Bey (M.P. Pedani, ...
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emissario1
emissàrio1 s. m. [dal lat. emissarius, der. di emittĕre «mandar fuori, emettere», part. pass. emissus]. – Chi, per conto di un governo o di un’autorevole personalità, è mandato ad apprendere notizie, sondare intenzioni, avviare...
capro
s. m. [lat. caper -pri]. – 1. Il maschio della capra domestica, detto più comunem. becco; nell’uso poet. anche il capriolo: Saltar veggendo i c. snelli e i cervi (T. Tasso). 2. C. espiatorio: in senso proprio (anche, meno com., c. emissario),...