HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] l'esportazione di molte opere antiche dall'Italia, è oggi motivo di critica, benché paia ingiusto farne l'unico caproespiatorio di quanti, in quel tempo, agirono alla stessa stregua.
Se si tiene presente l'impegno dell'H. nell'archeologia ...
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DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] 1900). Durante l'inchiesta, dalla quale il D. doveva uscire colpevole in modo da fornire al pubblico un caproespiatorio per la forse non sempre limpida conduzione dell'amministrazione dei beni archeologici, al direttore del Museo nazionale di Napoli ...
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capro
s. m. [lat. caper -pri]. – 1. Il maschio della capra domestica, detto più comunem. becco; nell’uso poet. anche il capriolo: Saltar veggendo i c. snelli e i cervi (T. Tasso). 2. C. espiatorio: in senso proprio (anche, meno com., c. emissario),...