FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] di un partito bellicista" (Lane) o per il suo "disaccordo con il gruppo degli oltranzisti" (Pillinini) o anche sarebbe divenuto il "caproespiatorio di uno scontro tra fazioni di nobili" (Cracco, 1986, p. 139).
II F. si era sposato due volte. Non ...
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Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] delle esperienze totalitarie e dittatoriali del secolo. In particolare, il governo dei tecnocrati ha funzionato frequentemente da caproespiatorio del conflitto ideologico: la destra, liberale o meno, lo ha presentato come un surrogato, più o meno ...
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I nuovi enti locali di area vasta
Giuseppe Caia
La riforma dell’enteprovincia nelle varie declinazioni che può assumere (abolizione, modifica del relativo ruolo, riforma razionalizzatrice) è un problema [...] della questione e l’amplissimo dibattito, i richiami devono essere ampi e perciò si ricordano: Baccetti, C., Il caproespiatorio. La Provincia nell’evoluzione del sistema politico italiano, in Ist. fed., 2014, 285 ss.; Caravita, B., Abrogazione o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le detective story nascono nella seconda metà dell’Ottocento nei primi tre stati nazioni [...] che dà il titolo al romanzo e permette così la risoluzione del mistero. Come in Sei tu il colpevole! il colpevole o caproespiatorio è la persona meno sospetta, ma il romanzo è corale, raccontato a turno da vari testimoni degli eventi, e anche il ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] decisione di "delegare" a un altro la conduzione del ministero, anche per poter eventualmente usare il G. come caproespiatorio in caso di insuccesso. La scelta dimostrava, poi, quanto Mussolini apprezzasse il lavoro di un uomo che identificava ormai ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] -236).
Il caso del M. fu anticipatore del generale discredito che colpì la diplomazia italiana, divenuta il caproespiatorio per nazionalisti, interventisti democratici, neutralisti anche perché, sulla scia dei postulati di Wilson, si consolidarono ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] gioco delle parti comprendere se effettivamente il F. si sia comportato con doppiezza o se sia stato usato come caproespiatorio; certo, nel periodo finale, avvertendo che la posizione si faceva per lui sempre più critica, predispose garanzie per sé ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] una lettera in cui, accettando il proprio allontanamento, esprimeva la piena consapevolezza di aver rappresentato il caproespiatorio della sconfitta di una precisa linea, politica. "Come mai io possa essere responsabile della politica interna ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] egli ha significativamente accompagnato trascendendo il suo ruolo tecnico di intrattenitore, ora come eroe pop, ora come caproespiatorio di quella che potremmo chiamare 'sindrome della perdita di sicurezza'. L'idea di un pericolo, di una minaccia ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] eliminare un ostacolo dalla via del riformismo ma un espediente di comodo per tenere buona l'opinione pubblica offrendole un caproespiatorio.
Da Roma il G. si spostò a Napoli avvertendo a lungo il senso della "umiliazione" subita (così diceva in una ...
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capro
s. m. [lat. caper -pri]. – 1. Il maschio della capra domestica, detto più comunem. becco; nell’uso poet. anche il capriolo: Saltar veggendo i c. snelli e i cervi (T. Tasso). 2. C. espiatorio: in senso proprio (anche, meno com., c. emissario),...